Quando l’amore supera tutte le barriere

Cara Redazione, vi invio questa foto che mi ha emozionato parecchio mentre la facevo e ha fatto emozionare tanta gente quando ho raccontato come è stata scattata. Pur non amando fotografare animali in cattività ero andato all’oasi di Sant’Alessio vicino a Pavia per fotografare le cicogne che hanno nidificato sul campanile e sulla torre del castello, più altri uccelli che richiamati dalla presenza di specie in cattività stazionavano nella zona.Per uscire dell’oasi ho dovuto fare un percorso obbligato passando davanti alla voliera del Martin Pescatore mi sono fermato ad ammirarlo (non avendolo mai visto dal vivo ho ceduto alla tentazione di fotografarlo). Poiché le condizioni di luce erano tremende ho dovuto impostare 1250 ISO sulla mia D 300 anche perchè avevo solo il Nikkor 80-400 VR, quando all’improvviso sono stato distratto da un cinguettio forte e costante: mi volto e vedo sulla rete esterna una Cinciallegra con una preda nel becco. Subito dopo dall’interno della voliera si avvicina un’altra Cinciallegra e dopo un attimo c’è lo scambio di prede e la Cinciallegra libera ritorna a cacciare (mi piace pensare) per la sua amata/o prigioniera di quella voliera.
 

Con un po’ di antropomorfismo direi che l’amore è più forte di qualsiasi barriera.

Franco Aresi