Dal legno alla musica, dall’arte all’impresa

Inaugurata la struttura guidata da Guido Bizzi. Un museo degli strumenti antichi, i laboratori di produzione dei clavicembali, uno spazio per concerti e proposte varie

I loro clavicembali suonano in quarantaquattro paesi diversi tra cui anche l’Iran e presto potrebbero sbarcare in Libia e in Cina. Finora la famiglia di Guido Bizzi era conosciuta per questo. Un  legame stretto tra l’attività culturale, con una grande passione per la musica, e quella di impresa.
Da oggi si avvera un sogno e con l’inaugurazione della struttura questo diventa pubblico. È stata aperta la Villa Bossi, magnifica dimora cinquecentesca interamente ristrutturata. Una casa nel centro del paese con un parco da incanto. Qui ha preso posto tutta l’attività di Guido Bizzi. Un museo di antichi strumenti musicali, una sala per incontri e concerti, i laboratori dove vengono fabbricati i famosi clavicembali.
"Da sempre mi occupo di cultura e di impresa, – ha spiegato Guido Bizzi, – la mia idea è tirare fuori lavoro dall’arte, dalla musica. Per farlo sono necessari diversi ingredienti. Il primo è un fattore naturale per noi che viviamo in Italia ed è la grande passione e professionalità. Occorre però costruire una rete tra i privati e l’ente pubblico. Vogliamo avere un rapporto diretto con le scuoole per ospitare ragazzi di ogni età e per lavorare anche sulla formazione".
Bizzi ha iniziato a costruire clavicembali dodici anni fa. Oggi la sua azienda è leader mondiale. Esporta in 44 paesi e costruisce una media di sessanta strumenti all’anno. Lavorano con lui dieci persone e ha un indotto di circa trenta altre persone.
"Villa Bossi diventerà un luogo della cultura e dell’impresa. Ospiteremo convegni internazionali, concerti, iniziative per le scuole". Gli occhi di Guido Bizzi brillano e con una punta di orgoglio lancia una nuova proposta. "Contiamo di costruire un auditorium nel parco, ma soprattutto vogliamo puntare alla formazione. Trent’anni fà ho fondato la scuola di liuteria di Milano. Adesso credo che, dopo aver faticato ad entrare in 44 diversi paesi, possiamo pensare a sviluppare anche la produzione di fortepiani e organi da orchestra. Il mondo raccoglierebbe questa nostra sfida e potremmo dare lavoro a diversi ragazzi". A chi gli chiedeva se fose preoccupato della Cina Bizzi ha risposto sereno che si augura che inizino a produrre clavicembali, tanto non potrebbero raggiungere la qualità italiana.
Alla inaugurazione della villa e dell’avvio dell’attività dell’associazione musicale Villa Bossi hanno preso parte diversi imprenditori che hanno aderito alla porposta di Bizzi. Con loro hanno partecipato anche il sindaco di Varese Attilio Fontana, l’assessore alla cultura della provincia, Francesca Brianza e il sindaco di Cairate per conto del coordinamento dei comuni del medio Olona Clara Fanton.
In serata nella sala Monteverdi  prima iniziativa con il concerto di Ottavio Dantone.

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Villa Bossi a Bodio 4 di 15
Redazione VareseNews
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Pubblicato il 21 Maggio 2009
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Antichi strumenti musicali 4 di 14

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