La Fondazione Sacra Famiglia apre la nuova Residenza per Disabili
Sarà inaugurata venerdì 5 giugno la nuova residenza che avrà 60 posti letto in un edificio di 4500 mq . La benedizione sarà fatta da Monsignor Stucchi
Grande rinnovamento alla Fondazione Istituto Sacra Famiglia: dopo l’inaugurazione dello scorso sabato 9 maggio 2009 a Intra di Verbania del nuovo reparto San Giuseppe e l’apertura di questi giorni del primo centro in Italia destinato ai pazienti malati di Sclerosi Multipla, ora è la volta della filiale di Cocquio.
Venerdì 5 giugno 2009 alle ore 15,00 sarà infatti inaugurata la nuova RSD Residenza Sanitaria per Disabili, un edificio completamente nuovo che ospiterà 60 posti letto . La struttura è costruita su tre piani: il piano terra è stato dedicato agli spazi comuni come gli uffici, la palestra, gli spogliatoi e la sala polivalente. Il secondo e terzo piano, invece, sono dedicati alla degenza: quattro nuclei da 15 posti letto ciascuno. Al secondo piano, in particolare, saranno ospitate le 27 ragazze che sono state trasferite dalla Casa della Divina Provvidenza del Cottolengo di Casbeno, una struttura al momento in via di ristrutturazione.
La nuova RSD che sarà inaugurata segna un passo importante nella storia della Fondazione : nata a Cesano Boscone nel 1896 e oggi attiva sul territorio con sette filiali tra Piemonte, Lombardia e Liguria, la Sacra Famiglia ha sempre mantenuto salda la propria identità nella dottrina sociale della Chiesa Cattolica rimanendo fedele alla propria scelta originaria: occuparsi degli “ultimi” e degli “ultimissimi”, dell’handicap grave e gravissimo, con spirito di carità. Per compiere al meglio questa missione la Fondazione ha continuato a crescere e a rinnovarsi negli anni con strutture efficienti, al passo con i tempi e con le normative.
La filiale di Cocquio, in particolare, è attiva sul territorio già dagli anni venti. A volerla fu l’allora Rettore Monsignor Luigi Moneta che acquistò la “Villa di Cocquio” (l’edificio storico che oggi sarà sostituito dal nuovo fabbricato) con l’obiettivo di portare i bambini di Cesano Boscone fuori dalla nebbia e dall’afa milanese. Col tempo invece essa divenne una vera e propria filiale gestita da un gruppo di suore della congregazione di Maria Bambina che hanno lavorato nell’Istituto fino allo scorso aprile.
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