“Non c’è dialogo”, la minoranza lascia il consiglio provinciale

I consiglieri della opposizione (Partito Democratico, Sinistra Arcobaleno e Italia dei Valori) hanno abbandonato la seduta del consiglio provinciale  in programma questa sera a Villa Recalcati. Pubblichiamo le motivazioni di questo gesto di protesta.

Al secondo punto all’ordine del giorno era in discussione la valutazione in ordine alla partecipazione della Provincia di Varese nella Società per i mercati spa., vale a dire la eventuale dismissione dell’area definita Ortomercato, che interessa i comuni di Varese, Malnate e Vedano Olona.

I consiglieri dell’opposizione, in una serie di interventi, hanno evidenziato la necessità di tenere in considerazione la valenza strategica dell’area, la vicinanza con la Svizzera, la potenzialità di una sua riqualificazione prima di arrivare alla cessione al “migliore acquirente”. Da parte della maggioranza non sono state date risposte politiche alle richieste di PD, Sinistra Arcobaleno e IDV .

Di fronte a tale silenzio e mancanza di dialogo, i consiglieri di opposizione, attraverso i capogruppo, si sono detti intenzionati a lasciare l’aula, anche perché all’interno delle riunioni di commissione alcuni membri della maggioranza – sia presenti sia assenti alla seduta odierna – avevano mostrato qualche perplessità in merito.

La possibilità che venisse a mancare il numero legale (10 assenti della maggioranza) ha portato il Presidente del Consiglio Luca Macchi a chiedere alla opposizione di riflettere circa la possibilità di non lasciare la seduta.

Dopo breve consultazione tutti i consiglieri di opposizione sono rientrati per consentire la prosecuzione dei lavori. 

Non appena Mario Aspesi, capogruppo del PD, ha ripreso la parola per motivare la posizione dei consiglieri di opposizione, il presidente Macchi ha alzato il tono di voce, impedendo ad Aspesi di parlare. 

Di fronte a questa ulteriore forma di arroganza e alla mancanza di libertà di opinione, unanimemente tutti i consiglieri di opposizione di PD, Sinistra Arcobaleno e IDV hanno lasciato la seduta.

Il Partito Democratico da sempre si è posto in consiglio provinciale come opposizione costruttiva e non ha mai mancato di offrire in tutte le situazione il contributo delle proprie idee, la collaborazione alla ricerca di ciò che è bene per il territorio e la positività della esperienza dei propri amministratori.

Di fronte alla arroganza e alla supponenza anche una opposizione costruttiva dissente.