È il momento di Sant’Eusebio, la festa di tutti

Quello passato è stato il primo Sant’Eusebio da parroco per don Norberto, il prossimo sarà il primo da sindaco per Beniamino Maroni e il primo per la comunità pastorale appena nata. A Casciago in tanti aspettano per tutto l’anno il ritorno della festa più amata dalla gente del paese alle porte di Varese. Quest’anno per il primo cittadino sarà un evento particolare: «La ricorrenza della sagra di Sant’Eusebio ci è stata trasmessa dai nostri padri e dai nostri nonni e anche quest’anno ci vedrà presenti all’ombra del campanile della chiesetta ad onorare il santo – commenta Maroni -. Per me quest’anno è una ricorrenza speciale in quanto è il mio sessantesimo Sant’Eusebio, ma anche il primo in veste di sindaco di Casciago: voglio cogliere l’occasione per ringraziare tutti gli enti, le associazioni, la Protezione Civile, le forze dell’ordine ed i volontari che collaborano per il buon svolgimento della festa. Anche quest’anno ci sarà lo spettacolo pirotecnico offerto dal Comune che avrà luogo alle ore 22.45».

 

Sant’Eusebio è una delle feste patronali tra le più sentite della provincia: il 1 agosto davanti alla splendida chiesa cinquecentesca di Sant’Eusebio si ritrovano in migliaia per assistere all’incanto, per fare un giro tra le bancarelle e per vedere l’accensione del “pallone”, simbolo del martirio. Come ogni anno il giorno prima della festa vera e propria, il  31 luglio, una delegazione partita da Casciago tornerà da Vercelli, dove in una cappella della basilica sono conservate le spoglie del santo tanto caro ai casciaghesi. La fiaccola, che rimarrà accesa fino al termine delle celebrazioni servirà per accendere il tradizionale “pallone”, simbolo del martirio e della fede. Un rito quello di Sant’Eusebio che si tramanda da secoli: la piccola chiesa dedicata al santo morto a Vercelli nel 371 fu la prima parrocchiale di Casciago, tra le prime testimonianze di chiese varesine. Le prime notizie della festa, che oggi richiama soprattutto nella giornata del 1 agosto, migliaia di fedeli e curiosi, si attestano al 1200. Tra le caratteristiche più amate dai casciaghesi c’è l’incanto, vale a dire l’asta per le cosiddette "barelle", doni che una volta venivano confezionati da famiglie, gruppi rionali o intere corti, fatti di generi alimentari e prodotti stagionali. Sempre il 1 agosto ci saranno le tradizionali bancarelle sistemate nel pratone sottostante la chiesa di Sant’Eusebio, con tanto di servizio di ristorazione, garantito dal "Circolo Familiare di Casciago", mentre la festa verrà conclusa dalla benedizione e dai fuochi d’artificio sparati nei cieli sopra Casciago. Saranno in funzione servizio gastronomico, banco di beneficienza e servizio bar. Il ricavato della Festa è indirizzato al restauro del portate e delle porte di sant’Eusebio.

 

Questo il programma dettagliato:

 

alle 21.30 alla chiesa di sant’Eusebio “Costellazione d’estate”, filmato su stelle e pianeti e osservazione astronomica con il telescopio di Galileo e con il telescopio moderno. In collaborazione con l’Osservatorio Astronomico del Campo dei Fiori

Venerdì 31 luglio

ore 15-18 Confessioni chiesa parrocchiale

ore 21 Santa Messa chiesa parrocchiale

Processione verso sant’Eusebio

Accensione del “pallone” (segno del martirio)

Concerto Banda di Velate

Ore 6.00 s. Messa officiata da don Norberto

Ore 7.00 s. Messa officiata da don Marco

Ore 8.00 s. Messa officiata da don Odomaro

Ore 9.00 s. Messa officiata da don Natale

Ore 10.30 Concelebrazione presieduta da Don Norberto nel primo anniversario della “Comunità sant’Eusebio”

Ore 16.00 Corteo con le “barelle” e incanto (nel ricordo di Ottorino Sartori)

Ore 21.00 Rosario meditato

Ore 22.45 Fuochi artificiali

Ore 18.00 Messa Festiva a sant’ Eusebio

Ore 19.00 “Il gioco fa l’unione”: sfida tra le parrocchie della comunità S. Eusebio

Ore 20.00 Musica Giovane in collaborazione con Luvonrock