Caidate riscopre la sua Festa dell’Uva

Da venerdì 25 a domenica 27 settembre Caidate si riempirà di festa e tradizioni, con la rinata festa dell'uva e con la Furmagiada, "caccia al tesoro" di formaggi tra i cortili

Da venerdì 25 a domenica 27 settembre Caidate si riempirà di festa e tradizioni.
Le associazioni sumiraghesi si sono infatti unite per far rinascere la sagra dell’Uva, che quest’anno festeggia la sua terza edizione, nella versione rinnovata, in concomitanza con la seconda edizione della Furmagiada. Due manifestazioni in una, che recuperano tradizioni centenarie (Caidate è stata fino agli anni 60 terra di viti e di vini) , e che ne creano di nuove e golose, come la degustazione a tappe di formaggi internazionali.
Saranno tre i momenti clou del weekend, che ha inizio venerdì a mezzogiorno con degustazioni in piazza di mozzarella e si conclude domenica sera con una serata di balli al circolo. Il primo è quello della grande sfilata dei carri: riedizione della sfilata di 50 anni fa, si terrà sabato pomeriggio su un percorso che toccherà le frazioni di Caidate, Albusciago, Sumirago, Menzago e Quinzano. L’altro appuntamento legato alla tradizionale festa dell’uva è invece nel pomeriggio di domenica: tra i cortili, si potrà assistere alla pigiatura dell’uva. Il terzo è la Furmagiada, vera e propria “caccia al tesoro”a tappe alla scoperta dei formaggi.
Con partenza dalla “Curt di Losa” dove vengono assegnati pass e tracolla per il calice, si svolgerà in vere e proprie ”visite guidate a tappe” che prevedono assaggi di formaggi di ogni tipo: dalla mozzarella di bufala al rosa camuna, dalla furmagina piemontese allo sbrinz. La degustazione di formaggi itinerante – con gli adeguati abbinamenti di vino, salse e polenta, è curata dal maestro dei formaggi Dante Mantegazza. La Furmagiada si può “percorrere” su prenotazione, telefonando al Circolo di Caidate (0331.909105) o al Comune di Sumirago (0331.909103)
Intorno a questi eventi, tre giorni di festa per grandi e piccini: con clown, serate di polenta e raclette, esposizioni d’arte, balli, esibizioni di cori, cabaret in dialetto milanese e persino un trenino, che porterà grandi e piccoli per il paese.

Storia di una tradizione

Il programma della festa

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Pubblicato il 24 Settembre 2009
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