100 proposte per rifare il look a Varese
Un pool di architetti di fama mondiale in città per coordinare le tesi di laurea dei giovani accademici di Mendrisio. Quattrordici le aree sotto la lente: da piazza Repubblica a San Fermo, da Belforte a viale Valganna
Undici architetti di fama mondiale diretti da Mario Botta "rivolteranno" la città di Varese come un calzino. Arrivano da Lisbona, Londra, Zurigo, Barcellona, oltre a 110 studenti dell’accademia di Mendrisio che studieranno Varese. I giovani studenti, che si laureeranno nell’anno 2009 – 2010 all’Accademia di Mendrisio, realizzeranno infatti le tesi che concludono il loro ciclo di studi e si occuperanno città di Varese, interrogandosi su trasformazioni architettoniche e urbane, in centro e periferia. Una sorta di sessione di laurea collettiva, che ogni anno prende in considerazione una città nuova e che approfondisce il tema della città: nel 2005 è stata Padova, nel 2006 Venezia, nel 2009 Losanna.
Nel 2010 invece i diplomandi dell’accademia di Mendrisio si concentreranno su 14 aree di studio individuate insieme ad amministratori e tecnici del Comune di Varese: non solo punti prevedibili come palazzo Estense, piazza Repubblica, il Sacro Monte, il Campo dei fiori, lo stadio o le stazioni: ma anche zone meno normalmente considerate come Valle Olona, Ville Ponti, Cimitero di Belforte, San Fermo, Viale Valganna e Viale Belforte, Piazzale Staffora e due complessi industriali ormai inutilizzati come le ex Industrie aeronautiche Aermacchi e l’ex Calzaturificio Malerba. A farlo circa cento studenti coordinati da un gruppo di professori-architetti di fama internazionale che elaboreranno proposte per lo sviluppo urbano di Varese.
Al termine dell’esperienza, a Villa Panza sarà allestita una mostra con i progetti finali elaborati dai diplomandi, a cui si aggiungerà una pubblicazione che illustrerà i progetti su Varese e tutte le attività collaterali dell’intero anno di studio. Durante e dopo i lavori inizierà il dibattito pubblico: il calendario degli eventi prevede infatti un ciclo di conferenze pubbliche che si svolgeranno a Varese a partire da gennaio 2010, ciclo organizzato in collaborazione con l’Ordine degli architetti della Provincia di Varese. I professori dell’accademia di Mendrisio saranno invitati a presentare i loro lavori: lezioni rivolte non solamente agli addetti ai lavori, ma anche a tutti gli interessati, e che permetteranno di conoscere i progetti realizzati e in corso di alcuni dei protagonisti della cultura progettuale del giorno d’oggi e che faranno da base per il dibattito sul destino urbnistico della città.
«È con grande piacere che il Comune di Varese ha concesso il patrocinio e la collaborazione all’Accademia di architettura di Mendrisio – ha dichiarato il sindaco di Varese Attilio Fontana (foto) – . L’amministrazione, in particolare, ha reso disponibili i materiali cartografici di interesse compreso ogni supporto tecnico necessario per la consulenza ai diplomandi e ai professori».
«Tutto ciò perché crediamo molto nel progetto – ha concluso il sindaco – , sia come stimolo per i giovani alla conoscenza e all’approfondimento delle peculiarità del nostro territorio, sia perché fonte di collaborazioni future tra la nostra città e provincia e il Canton Ticino, spesso trascurate. Un ringraziamento quindi ai promotori del diploma, di alto livello culturale e didattico».
L’iniziativa è a costo zero per l’amministrazione comunale.
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