Violentò la figlia, abusava della nipotina: arrestato 60enne

La mamma della bimba aveva tenuto il segreto per 20 anni. Ma quando ha scoperto che suo padre aveva toccato la bimba ha raccontato tutto alla polizia

Ha abusato della nipotina di 7 anni ma dietro a quelle attenzioni c’era una storia ventennale di violenze nei confronti della figlia. Con queste pesanti accuse un operaio sessantenne del Varesotto è finito in carcere. La vicenda è stata scoperta grazie a una denuncia fatta dalla donna alla questura di Varese lo scorso agosto, ed è stata confermata quando l’uomo, il giorno seguente, è andato dalla squadra mobile ammettendo tutto.
La storia ha tuttavia dei risvolti complicati che la polizia ha scoperto in corso di indagine. Tutto inizia quando la bambina comincia ad accusare dei disturbi alimentari. La mamma la porta a fare delle visite mediche. La bimba fa anche l’esame del sangue e chiede alla madre se c’è il rischio di restare incinta. La donna intuisce tutto. E’ una storia che conosce. Va dal padre,  lo affronta, gli chiede se ha toccato la bimba. Lui ammette, ma dice di averla solo palpeggiata tempo prima in garage. E’ l’acme di un dramma familiare. La mamma e i suoi fratelli parlano con il padre e lo mettono di fronte alle sue responsabilità. Messo alle strette l’uomo abbandona la casa, e si rifugia in Svizzera – dove lavora in una ditta – dalla anziana madre. Inizia però l’indagine vera e propria. La donna avvisa la polizia e anche il nonno rende spontanee dichiarazioni che confermato tutto. Emerge un secondo episodio, avvenuto nel 2007, nella camera da letto del nonno, dove si sarebbe anche masturbato davanti alla piccola.
Sentendo i familiari, la polizia arriva a un altro pezzo di verità. Il fratello della mamma racconta che da piccolo intuì che il padre violentava la sorella. La polizia indaga, e scopre che è tutto vero. Fin dall’età di otto anni, l’operaio aveva abusato della figlia, e i rapporti, forse in uno stato di soggezione psicologica, erano continuati fino a poco tempo fa, e anche dopo il matrimonio. La incredibile verità viene compresa anche dagli esterefatti familiari. Perché la donna non ne aveva mai parlato? Forse per la sottile minaccia del nonno, che era stato chiaro con la figlia: «Se parli dico a tutti che è eri tu che ci stavi». Lei non parla, ma chiede che, almeno, lui non tocchi la bimba, e non ripeta sulla piccola le sue fissazioni. Quando scopre che il padre è venuto meno al “patto”, lo denuncia. Il sessantenne è stato raggiunto da un decreto di fermo del pm Massimo Politi, ma è accusato solo degli abusi sessuali sulla bimba minorenne. La squadra mobile lo ha bloccato in paese, dopo averlo attirato in Italia con uno stratagemma. Il Gip Giuseppe Fazio non ha convalidato il fermo (non c’era pericolo di fuga) ma ne ha disposto lo stesso la custodia cautelare in carcere, poiché esiste il pericolo di una reiterazione del reato. Motivata proprio dal fatto che per venti anni ha abusato di una figlia che, probabilmente, è la vittima che ha pagato il prezzo più alto.

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Pubblicato il 16 Ottobre 2009
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