Se dobbiamo pagarci le pagelle, dobbiamo rinunciare ai laboratori, gite, lezioni pomeridiane etc.etc.

Egregio Direttore,

Sono il Presidente del Consiglio di Istituto di Induno Olona, un Istituto Comprensivo che parte dalla Scuola Materna (Ops!! Scuola dell’infanzia come si chiama adesso) ed arriva fino alla Scuola Media. Volevo intervenire a proposito del problema delle "Pagelle Fai da te" che il Ministero ha avuto la "gentilezza" di rifilarci nello scorso mese di novembre, scaricando su di ogni Scuola l’onere relativo che fino allo scorso anno era a carico del Ministero.

Forse, interpretando in maniera molto larga, la parola "Autonomia", il caro Ministro Moratti ha pensato bene di incaricare ogni Scuola di gestirsi la stampa e tutti i costi relativi delle schede di valutazione che ogni anno, due volte all’anno, vengono date agli alunni.

Tenendo presente che ogni anno alla Scuola vengono tagliati fondi, il fatto di dovere accollarsi anche questo tipo di spesa, comporta che la Scuola stessa deve rinunciare a qualche altra attivita’ a favore degli studenti stessi.

E quando parlo di "attivita’ integrative" mi riferisco a laboratori pomeridiani, gite, materiale didattico ecc.. che ogni Scuola cerca di offrire ai propri alunni.

Probabilmente il Ministro Moratti aveva bisogno di diminuire la spesa a carico del Suo Ministero, ma cosi’ facendo ha diminuito la capacita’ di offerta formativa integrativa che ogni Scuola puo’ dare ai propri alunni.

Presidente Consiglio di Istituto Induno Olona