“Gli alberghi dei mondiali sono stati un errore”

Due anni dopo, ecco il bilancio finale dell’operazione alberghi fatta dagli operatori del settore, al netto delle inchieste giudiziarie

«Gli alberghi dei mondiali non erano giustificati da una esigenza di mercato, altrimenti li avrebbero fatti prima. E’ stata una forzatura contingente, che ha dato come conseguenza il raddoppio di camere a Varese, che è passato da 450 a 900. Servivano? Non credo, in realtà invece di allargare il mercato, hanno determinato una diminuzione di ricavi per tutti, e non c’entra la crisi, anche in condizioni normali, il risultato sarebbe stato questo».

l'albergo dell'ippodromo in costruzioneDue anni dopo, ecco il bilancio finale dell’operazione alberghi. Le dichiarazioni sono di Guido Brovelli, presidente di Federalberghi, che nel tracciare un bilancio del settore sottolinea come la decisione presa allora non sia stata giustificata dai fatti. Gli hotel che furono autorizzati dalla Protezione civile per i Mondiali di ciclismo, sono tornati di attualità dopo l’inchiesta della procura di Firenze che ha rivelato sospetti favoritismo tra funzionari e imprenditori che gravitavano nella struttura del commissario Bertolaso. L’inchiesta, va detto, non coinvolge però Varese. Dove fu concessa una autorizzazione immediata  alla costruzione di due hotel e all’ampliamento di un terzo. Sono vincolati per 25 anni a destinazione alberghiera, ma il consiglio comunale ha il potere di cambiare idea.

E’ strano sentire oggi queste parole, quando per anni, a Varese, il refrain è stato che «abbiamo bisogno di più camere per fare turismo». La risposta a questa obiezione la dà Delio Riganti, che è un po’ l’assessore al turismo della giunta della camera di commercio: «C’era bisogno di camere, ma non di quel tipo di camere – spiega –. Per far venire più gente, bisogna offrire hotel più qualificati, anche a cinque stelle, adatti al turismo congressuale, che porta i grandi numeri . E’ l’unica strada, per adesso, per aumentare l’occupazione delle camere. Anche se in futuro, la creazione di pacchetto turistici nella zona dei laghi potrebbe dare un aumento di turismo nei week end».

Secondo Federalbeghi, la saturazione di camere, è stata evidente. A Varese l’offerta è aumentata quasi del 100%, con un raddoppio di camere: «E’ normale che poi questi alberghi possano vendere sottocosto e tenere chiuso in estate – spiega Brovelli –  sono dinamiche di mercato, ma l’errore è stato fatto a monte».

Non è però una critica solo a Bertolaso, all’amministrazione o a chi lo ha consigliato. «In provincia di Varese vi sono comuni, come Cardano al Campo – conclude Riganti –  dove in tre anni sono nati alberghi con 600 nuove camere in 500 metri».

In definitiva, secondo gli esperti del settore, le amministrazioni intorno a Malpensa hanno fatto costruire per avere gli oneri di urbanizzazione. Varese invece fece costruire per una gara durata 7 giorni.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 16 Febbraio 2010
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