Il violoncello di Dario Destefano sulle note di Bach

Da ormai 12 anni, nella cinquecentesca chiesa della Madonna di Loreto, l’Unità Pastorale di Cartabbia – Capolago con la collaborazione del Comune di Varese e della Fondazione Magnoni, organizza Concerti di musica da camera e serate di Lettura di poesia. Il cartellone propone rappresentazioni di artisti affermati capaci di presentare al pubblico importanti capolavori eseguiti in modo importante. I musicisti provengono da prestigiosi teatri italiani a partire dalla Scala di Milano, dal Regio di Torino, dal san Carlo di Napoli. Ci si avvale della collaborazione di concertisti che operano in ambiti internazionali. 
Domenica 7 marzo, alle 16, si terrà il primo appuntamento della dodicesima stagione di "Musica e Poesia nella Chiesa di Loreto" (in via Gasparotto). La rassegna si aprirà con un concerto del solista Dario Destefano al violoncello, strumentista del teatro regio di Torino. In programma le Suite di Bach n. 2, n.4 e n.6. Sarà un’interpretazione che privilegerà il lirismo: Dario destefano preferisce la lettura di tipo romantico, perché mette maggiormente a nudo l’aspetto emozionale e passionale necessario per esprimere le diverse epoche della vita. Come lui stesso le ha definite, la Seconda "si vela delle prime sofferenze"; la Quarta "più raccolta, esprime la saggezza e la tranquillità interiore" e la Sesta "porta a compimento il percorso in un giubilo estatico".

DARIO DESTEFANO VIOLONCELLISTA
Dario Destefano si è formato artisticamente sotto la guida dei maestri Renzo Brancaleon, Antonio Janigro e Johannes Goritzki, diplomandosi con il massimo dei voti e lode, in Italia, presso il Conservatorio “G.Verdi” di Torino e in Germania presso la Hochschule “R. Schumann” di Düsseldorf. Nel 1987, all’età di ventidue anni, è già primo violoncello presso l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, avendone vinto il concorso; successivamente, a Torino, viene invitato, sempre come primo violoncello, a collaborare con l’Orchestra RAI e, stabilmente, con il Teatro Regio. Nel 1990 ha vinto il primo premio di musica da camera al concorso “Viotti” di Vercelli, il secondo premio in Giappone alla “Osaka Chamber Music Competition e, nel 1995, il secondo premio al Concorso di Musica da  amera di Trapani. Ha effettuato tournées in Giappone come solista e in formazioni cameristiche con prestigiosi solisti dei Berliner Philharmoniker e di orchestre americane, suonando, fra l’altro, al Fusji Festival e alla
Bunka Kaikan di Tokio. Con il flautista Griminelli ha interpretato, in prima esecuzione assoluta, il 2° oncerto per violoncello e orchestra di E. Morricone. Dall’incontro con due altri solisti (Massimo Marin,
violino, e Francesco Cipolletta, pianoforte), si è formato il Trio Archè, che si propone di affrontare la grande letteratura cameristica composta per questa formazione. . Dopo numerosi concerti, il Trio
Archè ha registrato il Trio di Čiaikovskji e il Trio di Ravel. Dario Destefano ha registrato l’integrale della musica da camera di Chopin emusiche di Dvořak, Rubinstein, Šostakovič e Smetana e, con il pianista M. Barboro, le due Sonate di Brahms e le sonate di Franck, Rachmaninov, Šostakovič e  abalevski. È coordinatore artistico dell’Associazione “Concertante” di Torino. È docente ordinario di violoncello presso il Conservatorio Statale di Torino. Suona un violoncello “Santagiuliana” Vicenza 821.