Ecco le dieci Ecofeste

Presentate le dieci feste che otterranno i finanziamenti per il loro lavoro per diminuire il carico di rifiuti delle sagre estive. E dove troverete, al posto delle posate di plastica, piatti di porcellana e bicchieri di vetro

Ecorisottata di AlbizzateSono 10 le  Ecofeste che la provincia di Varese finanzierà con i 25mila euro che ha stanziato per il secondo bando che punta alla riduzione dei rifiuti che sagre e feste popolari generano: la graduatoria pubblicata vede una “top ten” di feste che hanno ottenuto i finanziamenti in base a una vera e propria valutazione "a punti” della ecososteniblità promessa: un tot per le posate riutilizzabili, un tot se si serve acqua di fonte invece che acqua in bottiglie di plastica e via così.

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Al primo posto della “classifica” del bando c’è la castagnata Cuviese che si svolgerà il 27 settembre prossimo: con 31 punti è la prima festa sostenibile che avrà i finanziamenti provinciali. Dopo di lei la festa della Zucca, che la proloco di Gavirate organizza ormai da molti anni nei primi tre weekend di ottobre: per lei 30 punti e il marchio di Ecofesta, come per tutte le altre nove coinvolte. Al terzo posto la Fest Ecolori di Venegono Superiore: si svolgerà il 17 e 18 luglio.
Al quarto posto c’è la prima ecofesta da sperimentare, in ordine di tempo, per il 2010: si tratta infatti della festa delle Rose “La Vie en Rose” organizzata dalla proloco di Caravate per il 23 di maggio.

Quinta e sesta si svolgeranno nello stesso week end di giugno, quello del 25-26: si tratta de “La gente siamo noi” festa organizzata dalla proloco di Albizzate che già lo scorso anno aveva trovato delle soluzioni tanto simpatiche quanto “risparmiose” di rifiuti nella loro Ecorisottata, e di “Ecominciamo da capo Azzio” Festa delle associazioni ad Azzio.

La più importante ecofesta per numero di coperti (se ne prevedono, in tutto, 10mila) è però quella di Busto Arsizio, che durerà dal 23 giugno all’11 luglio: e il bollino di ecofesta se lo guadagnerà sicuramente con uno sforzo maggiore considerato che sulle grandi quantità la tentazione utilizzare il metodo “usa e getta” per motivi pratici è molto alta. Dopo di lei, in graduatoria, la festa dei Popoli di Cassano Valcuvia, la Cena Marnatese organizzata dalla proloco locale e la mostra mercato dell’Hobby a Venegono inferiore, organizzate rispettivamente per il 19 giugno, 17 luglio e 6 giugno.

Luca Marsico, ocn il dirigente dell'assessorato Susanna Capogna«Il progetto Ecofeste coniuga divertimento e sostenibilità ambientale, puntando su raccolta differenziata e riduzione dei rifiuti, due obiettivi in linea con i principi contenuti nel Piano Provinciale Rifiuti, strumento che verrà approvato nel prossimo Consiglio provinciale – ha dichiarato l’Assessore a Tutela ambientale, Energia ed ecologia Luca Marsico (nella foto) –  Tra i requisiti per ottenere il contributo, abbiamo previsto, oltre differenziata e riduzione rifiuti, anche la comunicazione del messaggio ai partecipanti a sagre e feste “Eco”».

Le somme  serviranno a parziale copertura dei costi che Comuni e Pro Loco devono sostenere per rendere ecosostenibili le loro iniziative. Le Ecofeste, così,  si doteranno di piatti, posate, bicchieri lavabili, caraffe in cui servire acqua potabile e vino sfuso. Ma formeranno anche i volontari del servizio – anche attraverso la nomina di un responsabile della gestione dei (pochi) rifiuti – a sensibilizzare i partecipanti alla loro sagra,  con  materiale informativo, alla raccolta differenziata degli scarti prodotti e in qualche caso anche a destinare gli avanzi a canili e gattili o le eccedenze alimentari a fine festa.

Rispetto all’edizione 2009 i parametri di ammissione sono diventati più stringenti: non è più possibile utilizzare le stoviglie “solo” compostabili come unico supporto con cui servire le pietanze: il che significa che i partecipanti alle Ecosagre troveranno piatti, bicchieri e stoviglie lavabili. Esse, acquistate una volta, assicureranno la possibilità di svolgere feste popolari per molti anni: per continuare a fare festa, ma non a spese dell’ambiente.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 03 Maggio 2010
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