Un weekend da favola per il Palio Bosino
Battaglie medievali, sbandieratori, riti antichi e costine da sballo: ecco gli ingredienti di un weekend che, tempo permettendo, si preannuncia "principesco"
Speriamo solo che il tempo regga. Perchè, secondo quello che hanno presentato questa mattina gli organizzatori, la festa del patrono di Varese quest’anno si preannuncia un weekend di quelli tutti da godere. E non solo perchè sabato 8 e domenica 9 c’è il Palio Bosino o gli sbandieratori o le competizioni sportive, ma anche perchè a provvedere ai pasti ci saranno due associazioni da oscar delle sagre: i Monelli della Motta e – udite udite, per la prima volta a Varese – l’Accademia della Costina.
Ma andiamo con ordine.
Le cerimonie, e la Girometta d’Oro a Maroni
Il sabato di festa inizia a Palazzo Estense con la cerimonia dei Maestri del Lavoro e il conferimento della Girometta d’oro 2010: che quest’anno, come ha spiegato il Regiù Augusto Caravati, verrà consegnata a Roberto Maroni come varesino rappresentativo della città, e al Varese calcio per la sezione sport.
Dopo la cerimonia ci sarà il corteo storico, con l’esibizione degli sbandieratori dell’Associazione Sbandieratori Fenegrò. A quel punto i riti si sposteranno in basilica: dove ci sarà la celebrazione solenne presieduta da monsignor Luigi Stucchi, vicario episcopale di zona, con il suggestivo rito del faro, il pallone di bambagia che viene fatto bruciare a ricordo del sacrificio della vita del martire Vittore, condannato a morte per non tradire la sua fede. Durante la celebrazione poi sarà il sindaco Attilio Fontana a consegnare i ceri all’altare, secondo l’antica tradizione che voleva fosse la città a donare i ceri alla Chiesa per l’intero anno.
Il sabato di festa inizia a Palazzo Estense con la cerimonia dei Maestri del Lavoro e il conferimento della Girometta d’oro 2010: che quest’anno, come ha spiegato il Regiù Augusto Caravati, verrà consegnata a Roberto Maroni come varesino rappresentativo della città, e al Varese calcio per la sezione sport.
Dopo la cerimonia ci sarà il corteo storico, con l’esibizione degli sbandieratori dell’Associazione Sbandieratori Fenegrò. A quel punto i riti si sposteranno in basilica: dove ci sarà la celebrazione solenne presieduta da monsignor Luigi Stucchi, vicario episcopale di zona, con il suggestivo rito del faro, il pallone di bambagia che viene fatto bruciare a ricordo del sacrificio della vita del martire Vittore, condannato a morte per non tradire la sua fede. Durante la celebrazione poi sarà il sindaco Attilio Fontana a consegnare i ceri all’altare, secondo l’antica tradizione che voleva fosse la città a donare i ceri alla Chiesa per l’intero anno.
Per pranzo, il top delle sagre
Sarà piazza Monte Grappa il cuore pulsante della festa di sabato 8 maggio. Nel salotto buono della città l’aperitivo sarà offerto dall’Istituto Alberghiero De Filippi, dopodichè banchi gastronomici non stop con due veri assi delle sagre: i Monelli della Motta e L’Accademia della Costina di Coarezza. E se vi sembra di fare peccato a goderci troppo nel mangiare, mettetevi tranquilli: gli utili di tutto questo bendidio andranno al Ponte del Sorriso.
Sarà piazza Monte Grappa il cuore pulsante della festa di sabato 8 maggio. Nel salotto buono della città l’aperitivo sarà offerto dall’Istituto Alberghiero De Filippi, dopodichè banchi gastronomici non stop con due veri assi delle sagre: i Monelli della Motta e L’Accademia della Costina di Coarezza. E se vi sembra di fare peccato a goderci troppo nel mangiare, mettetevi tranquilli: gli utili di tutto questo bendidio andranno al Ponte del Sorriso.
Giochi medievali e cori per il pomeriggio del sabato
Nel pomeriggio spettacoli a rotazione con balli medievali e Giullar Jocoso: provocatorio, ludico, poeta e musico, ma anche mangiafuoco e giocoliere. E ancora battaglie a suon di bandiera tra gli sbandieratori di Fenegrò.
Il momento più intenso della competizione tra i rioni sarà però “Il gioco delle porte”. Il riferimento è ad un pezzetto di storia della città, quando Varese era un borgo e per entrarvi si doveva attraversare una delle sei porte di accesso: Porta Rezzano, Porta Pozzaghetto, Porta di San Martino, Porta della Motta, Porta Campagna, Porta Regondello. Dopo la competizione l’aperitivo e in serata, in basilica, il concerto di San Vittore “Ensemble vocale Calycanthus”, diretto da Pietro Ferrario.
Domenica, giorno di palio e festa all’ippodromo
Il 9 maggio la festa continua, ma all’Ippodromo delle Bettole.
Al mattino l’esibizione del gruppo folkloristico bosino e la presentazione degli stand allestiti dai rioni. Quindi la messa al campo con la consegna della Girometta sportiva e del riconoscimento alla mamma dell’anno. Pranzo per tutti al ristorante Tondino e quindi i giochi fra i rioni e rievocazione storica con l’associazione Historia Briantea: che allestirà un vero e proprio accampamento medioevale per mostrare la vita, i valori, il vestiario, e il combattimento di quell’epoca.
Nel pomeriggio la finale del gioco della dama, e le batterie della gara ippica. Il palio Bosino 2010 comincerà alle 18.15, quando i fantini saliranno in sella e criniera al vento si sfideranno nella pista delle Bettole contendendosi la vittoria. Sono undici i rioni in gara: Avigno, Biumo Inferiore, Biumo Superiore, Bosto, Calcinate degli Orrigoni, Casbeno, Masnago, Sant’Ambrogio, San Fermo, Valle Olona, Varese Centro.
Dopo il palio, infine, premiazione ed l’estrazione dei premi della lotteria.
Il 9 maggio la festa continua, ma all’Ippodromo delle Bettole.
Al mattino l’esibizione del gruppo folkloristico bosino e la presentazione degli stand allestiti dai rioni. Quindi la messa al campo con la consegna della Girometta sportiva e del riconoscimento alla mamma dell’anno. Pranzo per tutti al ristorante Tondino e quindi i giochi fra i rioni e rievocazione storica con l’associazione Historia Briantea: che allestirà un vero e proprio accampamento medioevale per mostrare la vita, i valori, il vestiario, e il combattimento di quell’epoca.
Nel pomeriggio la finale del gioco della dama, e le batterie della gara ippica. Il palio Bosino 2010 comincerà alle 18.15, quando i fantini saliranno in sella e criniera al vento si sfideranno nella pista delle Bettole contendendosi la vittoria. Sono undici i rioni in gara: Avigno, Biumo Inferiore, Biumo Superiore, Bosto, Calcinate degli Orrigoni, Casbeno, Masnago, Sant’Ambrogio, San Fermo, Valle Olona, Varese Centro.
Dopo il palio, infine, premiazione ed l’estrazione dei premi della lotteria.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
GrandeFratello su Fervono i lavori per il tunnel che collega piazzale Kennedy con la stazione Nord di Varese
Felice su Prossima Vedano ripulisce la pensilina della scuola, qualcuno manda i Vigili. Orlandino: "Questa è intimidazione"
Felice su Superbonus 110: "Ho presentato un esposto in Procura a Varese. Arriverò fino alla Corte Europea e poi lascio l'Italia"
cbro su Prossima Vedano ripulisce la pensilina della scuola, qualcuno manda i Vigili. Orlandino: "Questa è intimidazione"
lenny54 su Superbonus 110: "Ho presentato un esposto in Procura a Varese. Arriverò fino alla Corte Europea e poi lascio l'Italia"
Felice su Ilaria Salis candidata alle europee con Alleanza Verdi Sinistra nel collegio NordOvest
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.