Vernice rossa sulla sede della Lega Nord

Imbrattata la sede provinciale della Lega Nord in via Magenta a Varese. Ignoti nella notte tra giovedì 27 e venerdì 28 maggio hanno scritto con vernice rossa sui muri della storica sede del Carroccio: i vandali hanno scritto “Antifa”, sigla che richiama un ampio movimento antifascista, forse polemico contro l’organizzazione del G6 sulla sicurezza in città. Duro il commento del segretario provinciale leghista Stefano Candiani: «Non ci intimoriscono di certo così – spiega -. Dà fastidio il gesto antidemocratico, fatto da alcuni balordi. Noi non ci fermiamo e siamo ancora più convinti delle nostre scelte: noi stiamo tra la gente di giorno, loro agiscono di notte, nell’ombra». Lamentele anche da alcuni abitanti dello stabile imbrattato: «Un manipolo di mentecatti (i quali si sono presi la briga di firmare la loro opera in modo tale da farci sapere a quale sottocategoria dell’umanità appartengono) ha imbrattato con una tolla di vernice rossa il portone del condominio nel quale vivo con la mia famiglia. Il motivo (la presenza della segreteria di un noto partito politico di Varese) e il momento (la vigilia del G6 antimafia) non sono dei più felici, vorrei ricordare a questi poveretti che nel condominio vivono anche famiglie che dovranno pagare di tasca propria il danno arrecato – scrive a VareseNews la lettrice Maria Luisa Giroldi -. Varese pare sia una città blindata, eppure mentre centinaia di poliziotti/carabinieri/finanzieri pattugliavano piazza Repubblica e zone limitrofe, a dieci metri di linea d’aria qualcuno ha agito senza disturbo. Confidiamo nelle riprese delle telecamere del Credito Valtellinese?».

 

Di «atto scandaloso e da condannare» parla anche Emanuele Monti, consigliere del Carroccio varesino e dirigente provinciale della Lega Nord: «Spero tutte le forze politiche di Varese si uniscano a noi nel condannare questo atto – commenta a caldo -. È l’ennesimo atto di vandalismo, di violenza politica nei nostri confronti, la Lega ormai è un movimento radicato nel territorio e stimato, pacifico e concreto, la violenza nei nostri confronti è da condannare da tutti e sempre». Per sabato 29 maggio sono già stati organizzati volantinaggi e cortei dei militanti padani sia a Varese che nelle altre città della provincia: il ritrovo nel capoluogo è fissato per le 15.30/16: «Il segretario Candiani e il sindaco Fontana saranno con noi militanti a volantinare per la libertà di fare politica senza intimidazioni e senza violenza, tutti davvero sono invitati a venire con noi sabato pomeriggio a far sentire la voce di chi fa politica non per interesse ma tra la gente e per la gente».