I carabinieri hanno nuove strategie anti crimine

 In occasione del 196esimo di fondazione dell’arma dei carabinieri, il comando provinciale di Varese ha elaborato una analisi della sua attività e organizzato una serie di celebrazioni che culmineranno, sabato 5 giungo, nella festa alla caserma di via Saffi.
A partire dal 2009 l’Arma di Varese ha inteso sviluppare nuove strategie nel
contrasto alla criminalità puntando in primo luogo ad elaborare una attività di
analisi dei fenomeni criminali che ha reso più aderente alle esigenze di sicurezza del territorio un modello operativo caratterizzato da flessibilità e prontezza di
intervento (Nella foto da sinistra: il capitano Dario Mineo comandante della compagnia di Varese, Il comandante provinciale colonnello Maurizio Delli Santi, il procuratore capo Maurizio Grigo, il comandante del reparto operativo maggiore Loris Baldassarre) 

In particolare, il Comando Provinciale di Varese ha adottato il
“S.O.A.C. – Sistema Operativo di Analisi Criminale”, attività di analisi che
consente di fotografare la “mappa del crimine” dei principali fatti delittuosi del
territorio quali i furti in abitazione (SOAC1), le rapine (SOAC2) e le truffe
(SOAC3), classificandoli per aree, giorni della settimana e fasce orarie di
commissione, permettendo così un più aderente orientamento dei servizi
preventivi e di indagine.
L’attività di contrasto ha così permesso nel corso del 2009 di operare 893 arresti e
di deferire all’A.G. 8012 autori di reato. E già nei primi 5 mesi del 2010 si è
registrato un incremento del 21% degli arresti (453) e del +4,6% delle denunce
pari a 3.492.
La lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti ha portato nel 2009 all’arresto di 116
spacciatori/trafficanti, e sono già gli 80 gli spacciatori arrestati nel 1°
quadrimestre 2010 (trend +110%). 603 sono stati gli assuntori segnalati alla
Prefettura nel 2009.
E’ stato anche rafforzato il supporto con i Reparti Speciali dell’Arma
specialmente in tema di sicurezza sul lavoro, lavoro irregolare ed
antisofisticazione. In tale quadro dal 1° gennaio 2009 al 30 aprile 2010 sono state
effettuate ispezioni a 734 aziende/cantieri, concretizzatesi con 1 arresto, 126
denunce penali, 13 sequestri di attività, 14 sospensioni dei lavori e sanzioni
amministrative per un importo di 2.600.500 euro.
In tema di immigrazione clandestina, 167 sono stati gli stranieri arrestati per
violazione alla normativa di soggiorno nel 2009 e 118 gli irregolari accompagnati
alla frontiera. Relativamente agli arresti per tale normativa, nel 1° quadrimestre
2010 ne sono stati effettuati 70 (trend +27,2%).
Grande attenzione è stata rivolta anche ai controlli alla circolazione stradale sia
nella funzione preventiva assicurata con una presenza rassicurante delle
pattuglie e sia con la puntuale verifica delle condotte di guida non in linea con il
Codice della Strada. Nel corso del 2009 sono state riscontrate 12.788 infrazioni
con il ritiro di 1.206 patenti, il sequestro di 371 veicoli. 750 le violazioni
accertate per guida in stato di ebbrezza alcoolica.
Grandi enfasi, quest’anno, sarà data al Reparto Operativo, e alla componente investigativa che ha competenza sull’intera Provincia: il Nucleo
Investigativo. Sono gli uomini “invisibili”, quelli che fanno di tutto per non essere in prima
pagina su un giornale, che ci sono sempre senza apparire, pronti ad intervenire per
ogni fatto grave che accade in Provincia, che assicurano la vigilanza nei centri
residenziali affiancandosi alle pattuglie che operano in uniforme, che nessuno nota
perché nessuno li deve notare.
Alcuni di loro saranno premiati con riconoscimenti morali.