La festa degli stranieri piace ai varesini: “Scommessa riuscita”
Centinaia di persone hanno affollato il centro dove si svolgeva l'iniziativa "Le piazze del mondo" promossa dalle Acli e da molte associazioni e comunità del territorio
La ragazza con il velo e l’anziana varesina, il prete ortodosso in nero e le adolescenti sudamericane, la famigliola africana e i ragazzi italiani. Immagini e contrasti visivi della grande folla che ha animato piazza Montegrappa, centro (insieme a Corso Matteotti) della grande festa dei popoli organizzata dalle Acli di Varese e dalle associazioni in collaborazione con il Comune. Nonostante il weekend pieno zeppo di occasioni di divertimento e svago, sono state centinaia le persone che hanno frequentato le cinque piazze del centro cittadino, ognuna dedicata ad un tema particolare: le musiche e le danze hanno attratto molti varesini, anche chi forse avrebbe storto il naso di fronte all’idea di andare ad una festa con le comunità di stranieri. Proprio in piazza Montegrappa si è raccolta la folla più numerosa, sotto il palco dove si sono esibiti gruppi impegnati nelle danze tradizionali del loro Paese. Ma la piazza ha ospitato anche due incontri con Gabriele Del Grande, giornalista che segue gli sbarchi sulle coste siciliane e in tutto il Mediterraneo, e con Sumaya Abdel Qader, giovane musulmana poco più che trentenne autrice del libro “Porto il velo, adoro i Queen”. Si può parlare di temi impegnativi anche con leggerezza, l’ha ricordato anche Watti con il suo "gioco del clandestino"
La festa è stata per molti versi una scommessa: rinunciare alla formula collaudata dello scorso anno (una settimana di eventi, con tre serate nell’area feste della Schiranna) per provare a coinvolgere maggiormente i varesini, per evitare di rimanere chiusi nel giro delle persone già sensibili al tema: al posto della Schiranna, si è scelta la presenza nelle piazze del centro storico. E il risultato è stato positivo, dimostrando che la possibilità dell’incontro esiste ed è praticabile, che condividere gli spazi pubblici è possibile: la piazza Montegrappa di oggi sembrava agli antipodi del "vuoto urbano" di Piazza Repubblica e dei suoi problemi di degrado e ordine pubblico. Di fronte al buon successo non si può dimenticare il contributo del Comune di Varese, che ha collaborato ad una manifestazione che certamente non è scontata su questo territorio, in questi tempi.
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