La Chiave di Volta aderisce a Liberamente
L'associazione presieduta da Gianfranco Bottini e che fa riferimento al sen. Tomassini "si rallegra" per la nascita della nuova fondazione voluta da Frattini, Gelmini e Verducci, che riunisce i fedelissimi del Cavaliere
La Chiave di Volta, associazione politico-culturale presieduta dal vicepresidente della provincia di Varese e consigliere comunale di Busto Arsizio Gianfranco Bottini, e di cui è presidente onorario il sen. Antonio Tomassini, trova una "sponda" importante e aderisce ad un nuovo progetto. Si tratta della Fondazione Liberamente, destinata a riunire gli uomini più vicini a Silvio Berlusconi (Franco Frattini, Maria Stella Gelmini e Mario Valducci i promotori), e che si è riunita per la prima volta a Moniga del Garda nel corso dello weekend trascorso con un appuntamento ricco di contenuti, in cui fra l’altro si è ribadito l’invito a non frammentare il PdL in correnti – benchè il fenomeno appaia in certa misura inevitabile e in pieno sviluppo. La Fondazione Liberamente si pone obiettivi di carattere prima di tutto culturale, di rilancio d’immagine dell’attività del governo, di comunciazione, di contrasto alla (pretesa) egemonia culturale delle sinistre in particolare negli ambienti della scuola e dell’università, ma non solo.
Bottini: "aderiamo convinti"
La Chiave di Volta interviene oggi per ribadire il suo interesse e la siua approvazione per il nuovo soggetto politico-culturale, la risposta dei "berluscones" al fiorire di consimili gruppi di vario orientamento nella galassia PdL, culminato nello "strappo" finiano dei mesi scorsi.
"Avendo seguito e condiviso la costituzione della Fondazione Liberamente, attraverso la vicinanza e la collaborazione del Sen. Tomassini con i suoi ideatori", scrive Bottini, "la Chiave di Volta si rallegra dell’avvenuto primo atto ‘battesimale’ realizzatosi sabato 19.6 u.s in Moniga sul lago di Garda.
Durante l’incontro con i promotori principali dell’iniziativa (i Ministri Frattini, Gelmini e Bondi nonché l’on.le Valducci) sono state tracciate le linee operative della nuova iniziativa che non vuole chiaramente essere uno strumento di divisione nel Partito della Libertà ma uno strumento di affermazione dei valori e dei principi liberali portati da Berlusconi nell’agone politico italiano.
L’organizzazione della Fondazione" prosegue il vicepresidente della Provincia di Varese "privilegerà un chiaro aspetto culturale ma non dimenticherà anche gli aspetti organizzativi, tendenti a radicare maggiormente il partito fra i giovani, aprirlo a quegli amministratori eletti con liste civiche che guardano al centro destra, interessare e coinvolgere la società civile.
La Chiave di Volta che ha aderito alla Fondazione Liberamente con un convinto e reciprocamente gradito apparentamento, si augura, secondo lo spirito di quest’ultima, di poter validamente collaborare a riunire il partito in un unico fiume che comprenda tutti coloro che credono nello spirito di quelle che furono le spinte che mossero Berlusconi e molti di noi a dedicarsi alla politica e dove le correnti possano rappresentare solo un valore aggiunto culturale.
Il messaggio conclusivo di Frattini ha teso a riaffermare che ‘l’unico avversario politico è la sinistra’ mentre nell’ambito del PDL si può essere ‘liberamente’ uniti o divisi ma mai avversari.
E’ evidente che la Chiave di Volta vedrà da oggi nella Fondazione Liberamente e nei suoi promotori, un chiaro e forte riferimento politico-culturale".
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