Conoscere il cinipide del castagno
Appuntamento il 26 giugno organizzato da Parco regionale del Campo dei Fiori, insieme al Consorzio dei castanicoltori di Brinzio
Il cinipide del castagno: un incontro per conoscerlo venerdì 26 giugno a Brinzio
L’attuale difficoltà che la castanicoltura deve affrontare è l’attacco del Dryocosmus kuriphilus Yatsumatsu, comunemente chiamato cinipide del castagno. L‘insetto di piccolissime dimensioni e colore nero, originario della Cina, predilige il genere della castanea ed, in modo particolare il castagno europeo (Castanea sativa Mill ) sia selvatico che innestato.
Il Parco regionale del Campo dei Fiori, insieme al Consorzio dei castanicoltori di Brinzio, Castello Cabiaglio e Orino, organizza un incontro di formazione e divulgazione per discutere dei problemi legati al parassita del castagno. La serata, in programma per venerdì 25 giugno 2010, è inserita all’interno del Progetto Speciale Agricoltura (P.S.A.), finanziato da Regione Lombardia.
Relatori della serata sono Marilisa Molinari di ERSAF Lombardia, che traccerà la carta di identità del Cinipide galligeno del Castagnoe offrirà una panoramica sulla situazione in provincia di Varese, e Marco Boriani del Servizio Fitosanitario Regionale che si tratterà del controllo biologico del cinipide del castagno in Lombardia.
Il Parco regionale Campo dei Fiori si pone come punto di riferimento per gli agricoltori del terrritorio e ha attivato iniziative per promuovere la conoscenza scientifica del cinipide del castagno. L’incontro ha lo scopo di affrontare il problema e condividere con i castanicoltori le informazioni a disposizione sul tema. Al momento non è stata individuata una soluzione efficace agli attacchi di cinipide. L’unica risposta efficace sembra essere l’utilizzo dell’antagonista naturale del parassita di origine asiatica, la cui introduzione è ancora in fase di sperimentazione da parte di ERSAF Lombardia.
Gli attacchi del cinipide sono facilmente individuabili per la presenza sull’albero del castagno di escrescenze tondeggianti, con superficie liscia e lucida, inizialmente di colore verde chiaro ed in seguito rossastre. Gli attacchi possono determinare gravi danni, non solo estetici, e perdite rilevanti nella produzione di frutti e crescita della pianta. Solo in casi eccezionali, ed in seguito a gravi e ripetuti attacchi, si possono determinare morie di alberi.
Esiste naturalmente la giusta preoccupazione di fronte a questa minaccia. E’ inevitabile convivere con il problema, cercandone una soluzione o almeno una diminuzione del danno, anche attraverso ricerche, collaborazioni e sperimentazioni dirette.
Il cinipide del castagno
Incontro venerdì 25 giugno 2010 – ore 20.30
Parco regionale Campo di Fiori via Trieste 40 – Brinzio
ingresso libero e gratuito
ingresso libero e gratuito
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