Il comune ha trovato i soldi per lo stadio

Giunta straordinaria per il Varese in serie B: destinati 680mila euro, per buona parte pescati dall'avanzo di bilancio

La giunta comunale ha deciso una variazione di bilancio da 680mila euro per adeguare lo stadio Franco Ossola alla serie B di calcio. La decisione è stata presa questa mattina dagli assessori e dal sindaco e sarà presto sottoposta anche a un giudizio del consiglio comunale. Ma intanto, già da lunedì, si potrà procedere con il bando di assegnazione della ristrutturazione, che sarà gestita dall’area lavori pubblici. La decisione lampo del comune è nata per permettere alla squadra di calcio, ritornata dopo 25 anni in serie B, di disputare un campionato che, altrimenti, avrebbe dovuto affrontare lontano dalla città. Lo stadio è stato visionato nei giorni scorsi sia dalla federazione che dalla questura e per lo stadio di Varesel’amministrazione è stata data delega al vicesindaco Giorgio De Wolf di trovare una soluzione. La cifra stanziata è anche superiore al previsto. L’assesore al bilancio, Ciro Grassia, conferma che i soldi sono stati reperiti ma va anche spiegato come. In effetti, Palazzo Estense, che per diverse voci del suo bilancio è oggi in difficoltà da allarme rosso, aveva a disposizione un avanzo di bilancio di circa 3 milioni di euro, soldi che normalmente giacciono sempre nelle casse comunali e che vengono spesi, durante l’anno, a seconda delle necessità: buche, asfalti, strade,ristrutturazioni, interventi per le piogge e alluvioni o adeguamenti di impianti comunali, dalle scuole alle palestre. La giunta ha semplicemente deciso che la priorità, quest’anno, è il Franco Ossola e dunque 480mila euro di avanzo finiranno a Masnago. Secondo l’assessore Grassia gli altri soldi sono stati reperiti grazie all’utilizzo di una parte del saldo dei contributi statali arrivati per i mondiali di ciclismo del 2008, e anche attraverso un risparmio nelle aggiudicazioni degli appalti pubblici; risparmio di spesa, quest’ultimo, con cui dovranno fare i conti le imprese private.
Quanto ai lavori necessari, il vicesindaco e assessore allo sport, Giorgio De Wolf, oltre ai seggiolini per i 7.500 posti seduti, spiega che cosa bisogna fare al più presto: «Il primo punto è la sicurezza stadio – afferma – le reti sono state divelte e vanno invece rafforzate le divisioni tra tifoserie, per questo l’accesso principale sarà spostato su via Vellone, il campo inoltre va allargato di un metro, e dunque va rimossa una parte di cordolo della pista di atletica. Va potenziato il generatore che deve essere in grado di reggere a un black out, e risistemati gli spogliatoi, la sala doping e la sala stampa».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 25 Giugno 2010
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