“Vuoi la regolarizzazione? Dammi 4500 euro”

Arrestato un cittadino italiano di 43 anni, accusato di aver ricattato un lavoratore straniero bengalese, badante per oltre un anno a casa dell'uomo. I finanzieri lo hanno colto sul fatto in un locale di Varese

Aveva promesso la regolarizzazione di un lavoratore extracomunitario, ma era solo un sistema per estorcere denaro a lui e ai famigliari dell’uomo. In manette è finito un italiano di 43 anni, residente in provincia di Varese, accusato di estorsione nei confronti di un bengalese, ricattato con la scusa di fargli ottenere il permesso di soggiorno sul territorio nazionale. I fatti lo scorso giovedì 30 settembre. Lo straniero aveva lavorato per oltre un anno come domestico, a casa del cittadino italiano, F. A., nella speranza di poter ottenere con tale lavoro il permesso di soggiorno in Italia; per tale ragione, aveva accettato di non essere retribuito, confidando nel fatto che il suo datore di lavoro, che gli aveva promesso di aiutarlo concretamente, mantenesse il suo impegno, presentandosi in Prefettura per perfezionare la pratica.
 
Approfittando della situazione, l’italiano si è fatto consegnare dal fratello dello straniero, già regolarmente presente in Italia, una somma di 2500 euro, facendogli credere che, versando la somma di denaro, avrebbe promosso la regolarizzazione del congiunto; a tale pagamento, però, non era seguita alcuna azione effettiva nella direzione promessa. Gli ulteriori tentativi dei due fratelli per far rispettare l’impegno non hanno sortito alcun effetto, se non quello di vedersi richiedere, dal loro interlocutore, un’ulteriore somma di denaro, questa volta di 2000 euro.
 
Giovedì mattina le vittime del ricatto, stanche dei soprusi subiti, hanno deciso di denunciare l’accaduto alla Compagnia della Guardia di Finanza di Varese, mostrandosi disposti a collaborare per le conseguenti questioni procedurali. Nel pomeriggio dello stesso giorno è scattata l’operazione di polizia, che ha consentito di intervenire, nella flagranza di reato, nel momento della consegna del denaro a F. A., tratto in arresto ed associato al carcere di Varese, per l’ulteriore atto estorsivo. Nel corso dell’operazione, iniziata in un pubblico esercizio del centro cittadino di Varese, è stato individuato un ulteriore cittadino straniero, un egiziano, che accompagnava l’estorsore, risultato responsabile di reati di falso, connessi a pratiche di immigrazione, denunciato a piede libero all’autorità giudiziaria.
 
Le indagini proseguono per verificare se sussistano, in capo all’arrestato, ulteriori condotte illecite, connesse al contesto oggetto di accertamenti. L’arrestato è risultato gravato da vari precedenti di polizia, tra i quali una denuncia per false attestazioni, volte a far ottenere il permesso di soggiorno a persone straniere.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 04 Ottobre 2010
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