I giovani comunisti appoggiano la protesta

L'ala giovanile di Rifondazione pronta ad organizzare mobilitazioni e iniziative a sostegno della protesta dei ricercatori

Gli studenti dell’Insubria del Partito della Rifondazione Comunista (Federazione Della Sinistra) appoggiano la protesta dei ricercatori. «Organizzeremo insieme a tutti gli studenti

mobilitazioni e iniziative a loro supporto perché solamente uniti si vince. Né vale del futuro non
solo nostro, ma della collettività, senza fondi per l’università non è possibile avere una formazione
di qualità alla pari degli altri paesi e non si potrà fare ricerca per un avanzamento tecnologico. Le
università italiane a stento riescono a sopravvivere con i fondi che hanno». «Con questa proposta la
Gelmini e il Governo Berlusconi daranno il colpo decisivo alla distruzione della scuola pubblica
italiana, facendola diventare sempre più un privilegio più che un diritto e favorendo ancora una
volta la scuola provata. Ci auspichiamo una presa di coscienza da parte di tutti gli studenti e di tutti
i cittadini italiani per riformare quell’onda capace di far tremare le istituzioni».

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 05 Ottobre 2010
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.