“Spostati negra”, ragazzina aggredita fuori dalle medie
L'episodio è accaduto giovedì mattina davanti agli occhi di altri genitori e ai vigili urbani in servizio in via Morselli. Un automobilista, scocciato perchè un gruppo parlava davanti alla sua macchina parcheggiata, è sceso e insultato la tredicenne originaria dell'Ecuador
Una ragazzina di 13 anni, studentessa della Dante Alighieri, originaria dell’Ecuador è stata insultata e strattonata da un automobilista, un uomo di 45 anni, perché si era fermata a chiacchierare all’uscita di scuola davanti all’auto parcheggiata. Sono volate parole pesanti e una frase di quelle che non lasciano spazi a dubbi: “Spostati, negra di m…”. Il tutto davanti ai compagni di scuola e agli altri genitori esterrefatti. La ragazzina è scoppiata a piangere e ha chiamato la madre che è venuta a riprendersela e, forse, ora farà denuncia.
Non ci fossero stati gli agenti della polizia municipale forse le versioni sarebbero state contraddittorie. E invece quanto è avvenuto in via Morselli, a Varese, ieri, giovedì 21 ottobre è tutto verbalizzato.
L’episodio è accaduto intorno alle 13.40. All’uscita dalle medie un gruppo di ragazzine si attarda a parlare in strada. L’uomo sale in auto, una macchina di grossa cilindrata, e dice al gruppo di spostarsi. Le ragazze continuanano a chiacchierare e allora l’uomo mette in moto e comincia ad avanzare. Il gruppo si agita e lui scende. La ragazzina pare si arrabbi e si lasci scappare una parolaccia: a quel punto l’uomo reagisce, la strattona e le rivolge l’insulto razzista. Il vigile urbano in servizio in quella zona interviene e prende nota di tutto. Secondo quanto raccontato da alcuni testimoni la studentessa sarebbe stata anche schiaffeggiata e urtata dall’auto tanto. Resta ora da stabilire responsabilità e soprattutto occorre capire se i genitori, che vivono a Varese, intendano sporgere denuncia.
In luglio c’era stato un altro episodio di grave intolleranza. Una giovane brasiliana di 22 anni era stata insultata e malmenata da un autista fuori servizio. La ragazza in un’intervista al nostro giornale aveva raccontato i fatti e spiegato che non prova brutti sentimenti verso chi l’aveva aggredita, ma che comunque c’è un clima fatto di razzismo.
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