“Il prato di Armino è salvo!”

Il gruppo "In Gavirate" saluta con favore l'arrivo di 200.000 euro destinati dall'on. Giorgetti alle scuole e invita la giunta a far marcia indietro sul progetto del prato che si vuole edificare

 “Il prato di Armino è salvo”. Questa la conclusione che il Gruppo In Gavirate tira dopo l’annuncio in consiglio comunale del prossimo arrivo di 200.000 euro per gli istituti pubblici: «Nell’ultimo Consiglio Comunale – si legge in una nota – é stato comunicato con tono trionfalistico dalla capogruppo di maggioranza, la dazione da parte della Lega Nord nella persona dell’On.Giorgetti di 200.000 € al comune di Gavirate come contributo per le manutenzioni degli edifici scolastici. Bene! Non ci sono più scuse per vendere il nostr patrimonio».

Simone Foti, capogruppo in consiglio, auspica quindi una retromarcia da parte del Sindaco: «Paronelli e la sua maggioranza dovranno tornare sui loro passi e rivedere le loro decisioni,visto che la maggior parte dei soldi che derivano da questa speculazione immobiliare sarebbe stata destinata alla manutenzione degli edifici scolastici. Siamo contenti che questo contributo sia arrivato alla nostra cittadina e siamo oltremodo felici che sia stato erogato per la manutenzione degli edifici scolastici, ma dobbiamo rilevare di aver assistito alla peggiore logica clientelare applicata dalla Lega Nord, che distribuisce fondi nostri alle Amministrazioni "amiche"e, come se ciò non bastasse, abbiamo anche assistito alla rivendicazione di tale atto da parte dei leghisti locali, come se ci fosse qualcosa di cui vantarsi e senza evidentemente rendersi conto che ciò che arriva a Gavirate come "favore" sarebbe di fatto un diritto di molte amministrazioni che ben governano. Una logica vecchia che noi diremmo da “Prima Repubblica”».

Una divisione, tra Lega e Pdl, che il gruppo In Gavirate non esita a rimarcare: «……….e il PDL ? Come le stelle di Cronin, sta a guardare ! Il "povero" assessore al bilancio raschia i fondi dei barili per arrabattarsi in manovre a base di lacrime e sangue perchè non aveva calcolato,forse, come poteva essere semplice trovare tanti soldi.  ……e il Sindaco ? Da sempre uomo di partito,non ha saputo ottenere da questa appartenenza alcun vantaggio per la comunità.  Ci voleva la Lega ad insegnare loro come si fa !!!!!».

«Ciò che si evince da tutto questo – conclude il gruppo all’opposizione – è che Sindaco (e PDL) siano assoggettati alla Lega ora non solo politicamente, ma anche economicamente. Senza la Lega non può governare, senza la Lega non ha i soldi da Roma! In Consiglio Comunale ci sentiamo enfaticamente ripetere che il loro accordo è idilliaco,ma il continuo ribadirlo ci fa sorgere il dubbio che ciò sia propedeutico alla maggioranza stessa per autoconvincersene. Per quanto ci riguarda abbiamo evidentemente la certezza che non sia così, ma anche ammesso che lo sia, ci chiediamo: quanto durerà questo rapporto sbilanciato sia politcamente che economicamente?»

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Pubblicato il 03 Dicembre 2010
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