Aci rinnova i vertici nel segno della continuità

Ha 84 anni,  è tra le associazioni più radicate nel territorio e con i suoi 25 mila soci è tra le prime d’Italia. ACI Varese rilancia con nuovi programmi e un consiglio rinnovato a partire dal presidente, Giuseppe Redaelli, 60 anni, industriale poligrafico che succede a Renato Morandi. Un segno di continuità importante, considerato che ai vertici di ACI  si sono sempre avvicendate persone con un forte legame territoriale. Basti pensare a Vittorio Rappini (fino al 1938), Virginio Curti (fino al 1945), Maurizio Belloni (fino al 1971), Enrico Villa (fino al 1975), Aldo Lozito (fino al 1990), Ernesto Redaelli, papà di Giuseppe, rimasto in carica fino al 2000, e al già citato Morandi, presidente uscente che riceverà un premio per i 10 anni di presidenza e i 32 anni da consigliere.

«Fin da bambino ho coltivato una forte passione per l’automobile – ha commentato Giuseppe Redaelli – e quando il presidente di Aci Varese, Renato Morandi, e il consiglio mi hanno chiesto la disponibilità a dirigere un ente fortemente radicato sul territorio mi sono sentito lusingato. E accettando, mi impegno ad operare con passione e spirito di servizio». 

Il nuovo consiglio è ora costituito da Giacomo Ogliari, Enrico Stocchetti, Alberto Testa (vice presidente), Alessandro Tibiletti e dai consiglieri onorari Attilio Fontana, Eucherio Giani, Giovanni Rania e Renato Morandi. Il nuovo gruppo dirigente ha subito condiviso il progetto sicurezza stradale e formazione giovanile chiamato Ready2 Go, dedicato alle nuove autoscuole multidisciplinare, con simulatori e corsi di guida sicura in situazioni critiche in aree attrezzate (allo stesso costo delle autoscuole tradizionali). Ma la vera sfida, in un contesto sempre più competitivo, è quella legata al potenziamento dei servizi offerti soci: dalla carta multiservizi senza costi all’assistenza stradale, dalle assicurazioni Sara ai servizi finanziari, dalla scuola di pilotaggio alle licenze sportive

A complimentarsi con Redaelli e il nuovo consiglio è intervenuto, durante la cena natalizia, il presidente di ACI nazionale, Enrico Gelpi, che ha condiviso le linee tracciate dai vertici del sodalizio varesino: maggiore attenzione alla comunicazione con i soci, potenziamento dei servizi all’automobilista, ma anche alla persona.