E luce fu, grazie a Varesenews
Loading...9 Febbraio 2011
Gent.mo direttore di Varesenews,
sig. Camurani,
In riferimento alla mia segnalazione del 25 gennaio scorso, cortesemente da voi pubblicata, relativa al disagio causato dal danneggiamento di un lampione a Boarezzo, le scrivo per comunicarLe l’avvenuta riparazione. Qualche giorno fa è stato sostituito il portalampada con uno nuovo che diffondedo una piacevole luce aranciata ha una luminosità più gradevole la rispetto alle luci tradizionali. Finalmente un malfunzionamento protrattosi nel tempo ha trovato la sua logica soluzione grazie al contributo degli enti preposti. Nel ringraziarla per la cortese attenzione ne approfitto per invitare Lei ed i suoi lettori a visitare il Villaggio Artistico del borgo.
Cordiali saluti
Giuseppe Cozzi
* * *
Tempo fa lessi da qualche parte della "teoria della finestra rotta". In un quartiere appena fuoriporta, ma non degradato – dicevano alcuni sociologi americani che studiano i fenomeni della devianza – basta una finestra rotta e lasciata tale in un qualunque immobile, affinché anche alle altre dello stesso palazzo segua la medesima sorte: spaccate a sassate. Motivo: "chissenefrega se ne rompiamo una in più, tanto una più una meno…"
L’ipotesi dell’atto vandalico, insomma, prende piede quando non si dà seguito alle riparazioni di quella facciata pubblica, che fa di ogni edificio privato un qualcosa di tutti, almeno nel lato che si presta alla vista dei passanti.
A Boarezzo non ci sono i "Guerrieri" della pellicola di Walter Hill, e non siamo certamente di fronte ad un vandalismo, ma ad una semplice lampadina bruciata; ma sistemare uno scorcio, anche minimo, fa pensare al buon uso del mondo cui gli amministratori, anche in questi tempi bui, non devono smettere di abituarci.
(Andrea Camurani andrea.camurani@varesenews.it)
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