Le pagelle on line? No grazie, vogliamo la carta

14 Febbraio 2011

Desidero denunciare un sopruso a cui ho dovuto sottostare oggi come genitore di due bambini che frequentano la scuola elementare.
Nel pomeriggio i docenti della Scuola Felicita Morandi di Varese avrebbero dovuto consegnare, come ogni anno in questo periodo, le pagelle del primo quadrimestre ai genitori dei loro alunni.
Con sorpresa, ci viene comunicato che da questo anno scolastico le pagelle vengono solo visionate a scuola mentre a casa dovevamo accontentarci di consuntarle sul computer.
Preciso che la visione on-line non è un servizio aggiuntivo al cartaceo ma lo sostituisce arbitrariamente poiché non ci è consentito di portare a casa il documento.
Ora, a parte la delusione dei bambini che aspettavano a casa la loro pagella, questa decisione lede la parità di diritto delle persone poiché presuppone che tutte le famiglie dispongano di un computer!
Inoltre, le pagelle non sono scaricabili in quanto il programma non lo consente..
Mi è stato detto che si tratta di un progetto pilota adottato dall’Istituto comprensivo 1, con la collaborazione dell’Assessorato alle Politiche educative del Comune, presentato dall’assessore Patrizia Tomassini e dal dirigente Salvatore Consolo che argomentano così il loro progetto: "E’ un mix di tradizione e innovazione, non solo un progetto tecnologico per le scuole, ma anche un servizio in più per le famiglie".
Questo avrebbe forse un senso se la pagella on- line fosse uno strumento aggiuntivo al cartaceo senza sostituirlo.
La sola lettura on-line sminuisce e banalizza un documento che è sempre stato fonte di discussione e confronto in famiglia.
Mio figlio minore (prima elementare) si è addirittura rifiutato di guardare la sua pagella al computer nonostante abbia una certa dimestichezza con il mezzo. Era deluso e con un’alzata di spalle è ritornato alle sue occupazioni.
Per favore ridateci le pagelle da leggere e toccare con i nostri figli!