Carta sconto: il cambio rinviato al 3 aprile

Molti consumatori non hanno il Pin e la Regione fa slittare l'inizio della nuova procedura. Per evitare le code il codice potrà essere richiesto anche nei supermercati e nelle stazioni abilitate

proroga su carta sconto con pinIl passaggio dalla vecchia carta sconto benzina a quella regionale dei servizi non sarà così immediato come è stato annunciato. La Regione ha deciso infatti di prorogare di oltre un mese l’entrata in vigore della nuova procedura, che avrebbe dovuto partirte il primo marzo. Un periodo intermedio che si è reso necessario poichè sono ancora molti i consumatori sprovvisti di Pin (il codice che dovrà essere digitato per ottenere lo sconto sulla benzina) così come i distributori non ancora attrezzati tecnicamente per ricevere la tessera della regione. Sono comunque già oltre 250.000 i codici e le abilitazioni rilasciate e si stima che altre 600.000 siano le potenziali richieste. 

Dove richiedere il pin – Fino al 3 aprile 2011 sarà dunque possibile usare sia la vecchia carta che la nuova. In ogni caso è importante dotarsi al più presto del proprio codice Pin che, dato il vero e proprio assalto alle Asl e agli sportelli abilitati, sarà distribuito (dal 26 febbraio e per 4 settimane) anche in altri punti. Sono 18 in particolare gli sportelli abilitati ad effettuare il servizio: stazioni ferroviarie, supermercati e centri commerciali delle tre province. Questi "desk" si aggiungeranno così agli uffici Asl, ai Comuni abilitati e alle sedi di SpazioRegione.

Come ottenere lo sconto benzina – Per usufruire dell’agevolazione, il cittadino dovrà ricordarsi di farsi rilasciare il pin e di ottenere l’abilitazione allo sconto per sé (in quanto proprietario del veicolo) ed eventualmente per i propri familiari, recandosi in ogni caso di persona presso il Comune di residenza. Nel frattempo, sino al 3 aprile, potrà ancora utilizzare la vecchia Carta sconto benzina.

Come ottenere il codice Pin – Chiunque lo può richiedere rispetto alla propria Carta regionale dei servizi presentandosi a uno dei desk abilitati con un documento di identità valido (quando la CRS è in scadenza e viene sostituita da una nuova, occorre richiedere un nuovo pin); Inoltre solo il proprietario dell’autoveicolo, titolare della Carta regionale dei servizi abilitata allo sconto, può segnalare, recandosi di persona al Comune di residenza, i componenti del proprio nucleo familiare ai quali desidera estendere il beneficio. Il Comune, previa verifica, abiliterà allo sconto le CRS dei familiari per i quali è stata fatta la richiesta.

Le ragioni del ritardo – «Il ritardo – spiega Paolo Longo della Faib – è dovuto a ragioni diverse. Gli utenti erano molto arrabbiati perchè ottenere il Pin non è stato affatto semplice. Bisognava fare lunghe code ed erano pochi gli uffici abilitati. E inoltre i comuni che avrebbero potuto provvedere alla distribuzione dei nuovi codici hanno preferito delegare alle Asl, creando così dei veri e propri ingorghi nel servizio. C’è anche un problema tecnico – conclude Longo -. Per essere abilitati a ricevere la carta regionale dei servizi i distributori devono potersi appoggiare ad una linea Telecom e non tutti ce l’hanno. Anzi, in alcuni casi, non è stato possibile ottenere la disponibilità da parte dell’operatore. Alcune zone, anche di Varese, sono rimaste scoperte».

Per ulteriori informazioni relative alla richiesta del PIN o più in generale sulla Carta regionale dei servizi è possibile contattare il numero verde 800.030.606 oppure collegarsi al sito: www.crs.regione.lombardia.it

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 24 Febbraio 2011
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