Caro presidente, Varese ti accoglie a braccia aperte!

Molti commenti positivi per l'arrivo in città del Capo dello Stato: chi si dice onorato, chi spera in un risveglio delle coscienze. Ma c'è anche chi si lamenta per la viabilità

Una persona onesta. Un rappresentante che onora le Istituzioni.
I commenti dei nostri lettori sono prevalentemente favorevoli all’arrivo di Giorgio Napolitano in città. A distanza di undici anni, quando Carlo Azeglio Ciampi arrivò in occasione della riapartura del museo di Villa Panza, la città si prepara ad accogliere il Capo dello Stato che visiterà i palazzi simboli dello Stato e della Cultura: « Io ci sarò in via Sacco a salutare il presidente» commenta Laura a cui fa eco Monica T.: « Non so se una semplice visita potrà far del bene alla nostra città ma come italiana, e anche come lombarda, sono orgogliosa di avere un Presidente della Repubblica del suo livello morale e civile. Se non avessi impegni di lavoro andrei sicuramente in via Sacco per vivere questo momento più da vicino». Convinta del valore di questa visita si dice anche Emanuela: «Napolitano è ora l’unico punto di riferimento serio per la nostra nazione. Abbiamo bisogno di persone con la stessa autorevolezza morale. Ma rimane una domanda: siamo disposti ad ascoltare e a lasciarci mettere in discussione da quanto dice? ».

Nella terra natia della Lega e dell’idea di federalismo, la presenza del Capo dello Stato raccoglie consensi anche da chi non condivide il pensiero politico: «Napolitano arriva nella fossa dei leoni. Io personalmente non sono d’accordo su nulla di quello che dice- commenta Padanialibera– Spero comunque , che venga accolto bene con tutti gli onori che merita un capo dello stato. Tutte le opinioni vanno rispettate anche quelle che dicono che l’unità d’Italia ha fatto bene».

Molte, dunque, le dimostrazioni di stima, anche se non mancano voci fuori dal coro: «Ma chi crede ancora nelle istituzioni? Quanti di noi si provano ancora un attaccamento alle istituzioni?Tanti provano ancora amore per la "Patria".Distinguo il nostro amore per la "Patria", dalle solite facce che purtroppo la rappresentano. Purtroppo perchè in molte occasioni hanno, dimostrato di nn essere all’altezza questi uomini di governo.Per il sottoscritto Napolitano domani con la sua visita porterà solo problemi di viabilità» afferma Andrea L. a cui fa eco Angelo: « Se farà bene a Varese io non lo so! a me sicuramente creerà solo disagi perchè a sua differenza io devo lavorare per vivere e la chiusura di alcune vie mi farà perdere un sacco di tempo, perciò sarebbe meglio se ne stasse a casa sua e festeggiasse nella sua terra i 150 anni di sussistenza di quel popolo».

Oltre le considerazioni di quanto resterà in citta dopo la visita del Capo dello Stato( Come diceva Toto "a prescindere" Giorgio Napolitano é il presidente di tutti,volenti o nolenti, inoltre Varese é Land of Tourism, Quindi quelli che hanno delle remore per la Sua visita,lo accettino come un turista in più.Non dimentichiamo che la Sua presenza a Varese va a finire in tutti i notiziari del mondo. Visto? Questo è già un modo per fare del bene a Varese. Un bel auspicio per iniziare la primavera! Ricorda Ivan) registriamo anche la rabbia di Claudio che, in un periodo di festeggiamenti di amor patrio, non riesce a trovare il Tricolore: «Zona Gallarate: non riesco a trovare un tricolore in vendita!! Abbiamo quasi più supermercati che scuole, vendono di tutto, fanno sconti in occasione del 150° ma non vendono nulla che sembri una bandiera nazionale!! Sottolineo: BANDIERA NAZIONALE. Se penso alla vicina Svizzera, dove anche le baite e i pollai espongono la loro bandiera… Oltretutto c’è pure l’occasione straordinaria, sarebbe un businnes anche per chi vende.
Ricorreremo al market cinese»

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Pubblicato il 19 Marzo 2011

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