Poste, quando il righello diventa magico

Pubblichiamo la notizia inviata da una lettrice che racconta del tratamento subito in un ufficio postale del Luinese. Rosanna Mineo, così si chiama la nostra, deve spedire un pacco. Ecco cosa le è accaduto lo scorso 15 giugno. Alla lettera risponde l’azienda.

È ormai risaputo che dall´inizio di giugno la provincia di Varese ha enormi difficoltà nella gestione degli uffici postali a causa di un guasto, si dice nazionale, al server.
Ho tentato, invano negli ultimi 10 giorni, di spedire 2 pacchi dai vari distaccamenti di Creva, Voldomino e Luino: ogni giorno un alibi diverso…
Ieri addirittua un impiegato mi aveva già anticipato la sua programmata malattia per la giornata di oggi (non comment).
Lasciando perdere i problemi, veri o non veri, tecnici o pratici, server non server, oggi si è oltrepassato il limite.
Comodamente ho percorso 10 km (dall´hinterland Luinese) per raggiungere l´ufficio postale di Dumenza, segnalatomi da un conoscente, che lo stesso e´sempre vuoto e velocemente svolgi qualunque operazione. Che l´ufficio fosse vuoto questo era vero ma vi spiego il perché.
La persona che gestisce l´ufficio ha creato notevoli disagi: soltanto per spedire 2 pacchi non doveva fare degli elaborati strutturali a livello ingegneristico, ma soltanto sommare i tre lati del pacco per non superare i cm 150 da regola postale. Ebbene secondo il suo centimetro, la somma dei 3 lati oltrepassava i 4 metri quando in effetti il totale non arrivava ai 140 cm.
Mi son sentita denigrata di fronte ai vari utenti arrivati durante i miei 35 minuti di attesa, addebitandomi colpe inesistenti e soprattutto che io avrei voluto sostituire un eventuale Direttore Postale e ad un certo punto ho quasi avuto l´impressione che potesse aggredirmi non solo verbalmente.
Ebbene sí!! Non occorre molto per poter sostituire un addetto allo sportello postale di Dumenza. Basta veramente poco e chiedo ai vari Dirigenti di Varese Poste Italiane (già contattati in data odierna – 15 giugno ndr) se questa scortesia, incompetenza e incapacità di relazionarsi col pubblico possa far sí che le Poste Italiane abbiano una buona nomea.
Grazie per l´attenzione.
Rosanna Mineo