Dopo la tempesta, torna La Quiete

Da lunedì 5 settembre, ambulatori e diagnostica riprendono a pieno ritmo con orari favorevoli ai lavoratori. La nuova proprietà promette continuità con il fondatore Riva e molte novità

La parte ospedaliera della QuieteTutto in un’estate. Da lunedì 5 settembre, la Quiete riparte a pieno ritmo. Le vicissitudine delle scorse settimane sono ormai acqua passata per il personale medico e paramedico rientrato negli ambulatori e nelle corsie di questa clinica storica della città.
Come primo segnale di attaccamento, la nuova proprietà ha voluto ripristinare la vecchia denominazione, data dal fondatore Antonio  Riva: « È tornata ad essere La Quiete casa di cura e La Quiete centro diagnostico, un nome che meglio si inserisce nel contesto cittadino» spiega Alessandro Vallone, comproprietario, insieme ad Alessandro Casinelli, della società Sant’Alessandro subentrata alla vecchia proprietà.

Da lunedì prossimo, dunque, le attività ambulatoriali riprenderanno a pieno regimo con orari più accessibili ai lavoratori: i prelievi del sangue potranno essere effettuati dalle 7 alle 9.30 mentre gli esami diagnostici saranno attuati tra le 7 e le 19 per i convenzionati e tra le 7 e le 20 i privati: « In questo modo favoriamo una fetta della popolazione che ha impegni lavorativi – racconta il direttore sanitario Mario Francesco Cecchetti – Le due differenti tipologie di utenti ( convenzionati e privati) utilizzeranno, inoltre, percorsi distinti».

La nuova proprietà della QuieteLe attività di ginecologia, cardiologia, oculistica, neurologia così come il laboratorio analisi e la diagnostica per immagini riprenderanno a pieno regime: « La nuova proprietà ha mantenuto il personale che da anni lavora in questa clinica. Si tratta di 62 dipendenti che hanno maturato una specifica esperienza in reparto e che non sarebbe stato facile sostituire».
La Quiete si prepara anche a vivere la stessa intensità di azione nella clinica ospedaliera dove le sale chirurgiche non hanno mai smesso di funzionare: « Piano piano – racconta ancora il direttore sanitario – stiamo riattivando tutte le collaborazioni professionali storiche. In queste settimane, i nostri 60 posti letto non hanno lavorato moltissimo. Ma è solo questione di tempo: appena completeremo la rosa delle collaborazioni».
Da lunedì, inoltre, sarà in funzione sia una risonanza magnetica mobile ( in attesa di quella fissa) mentre la tac verrà installata a fine mese. 

Tra gli obiettivi della nuova proprietà c’è sia la riconquista della stima e dell’amore da parte dei cittadini sia l’offerta di servizi innovativi che puntino alla prevenzione e alla formazione: « Pensiamo di offrire prezzi "competitivi" per una serie di esami – racconta Alessandro Tosti , direttore generale – I tempi di attesa del pubblico sono spesso lunghi: noi offriremmo tempi contenuti a prezzi adeguati».
Impegno della nuova Quiete sarà anche di tipo culturale: fare formazione e prevenzione offrendo percorsi di indagine completi a costi contenuti nei settori urologico, cardiologico, ortopedico.
Tra gli impegni immediati , l’attribuzione di un premio a uno specialista all’interno del XII Congresso Nazionale della SICOP – Società Italiana di Chirurgia nell’Ospedalità Privata e una giornata per ricordare la figura di Antonio Riva, fondatore della clinica e stimato medico. 
«Siamo arrivati a questa clinica quasi per caso – spiega Alessadro Tosti – l’offerta è partita dalla banca e la società Sant’Alessandro, che ha poliambulatori nel Lazio,  ha deciso di accettare. Ci ha colpito moltissimo sia il contesto sia l’ambiente trovato. Questa è una scommessa, un’occasione per crescere ulteriormente. Siamo molto attenti a chi ci sta attorno e pronti ad ascoltare tutti. Noi temiamo che la gente ci accolga con diffidenza perchè veniamo da Roma. Siamo forti e consapevoli di ciò che vogliamo, nel contempo ci teniamo a creare un rapporto di collaborazione e stima con la città. È una bella sfida e la vogliamo condividere con tutti».

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 01 Settembre 2011
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.