La scuola di Comerio ha la palestra. A Barasso

« La palestra non si farà ma i nostri ragazzi avranno un posto per fare sport». Lo aveva promesso e oggi, primo giorno di scuola, il sindaco di Comerio Silvio Aimetti ha annunciato l’accordo con il collega di Barasso Antonio Braida che permetterà di risolvere, almeno per quest’anno, la tanto dibattuta questione dello sport alla scuola media: « Con un modello di amministrazione del territorio nuovo – ha annunciato Aimetti – abbiamo deciso di mettere insieme le forze e dare una risposta congiunta. Gli studenti faranno ginnastica al centro sportivo Magister di Barasso dove arriveranno grazie allo scuolabus dello stesso comune barassese».

La soluzione, come dicevamo, tampona la situazione dopo che il neo eletto primo cittadino aveva bloccato l’appalto già conferito dalla precedente amministrazione per una palestra nuova, accettando di pagare 43.000 euro di penale: « È una decisione che rifarei cento volte – commenta il sindaco di Comerio – abbiamo deciso di lavorare di comune accordo con le amministrazioni confinanti, cercando di ottimizzare risorse e fondi per rispondere al meglio, in un’ottica di condivisione e non di egoismo campanilistico».
Presente all’annuncio anche il sindaco Antonio Braida : « Sul centro Magister pende ancora un ricorso al Consiglio di Stato per una causa civile che abbiamo con la società che gestisce. La questione legale, però, poco interessa dato che l’area e la struttura sono pubbliche e appartengono al Comune. Da parte nostra siamo disponibili al confronto e a spalmare l’offerta formativa sul territorio. Spesso sono ancora accusato di aver chiuso l’elementare. Ma oggi più che mai difendo quella scelta lungimirante, altrimenti ci saremmo trovati con scuole sottodimensionate perennemente a rischio».

A guidare il pulmino sarà la guardia ecologica di Barasso che, per poter svolgere il suo compito di autista, verrà affiancato nelle altre mansioni dal collega di Comerio: « È una sinergia che ci permette di affrontare i problemi in modo diverso – spiega ancora Aimetti – anche nei servizi: nonostante i tagli, siamo riusciti a garantire tutti i servizi di pre scuola, mensa, dopo scuola e pomeriggi aggiuntivi senza chiedere un euro in più alle famiglie. Persino i bambini di prima e seconda elementare potranno avere il terzo pomeriggio senza spendere cifre aggiuntive».

L’amministrazione di Comerio, quindi, procede nella politica di sostegno alla scuola che sfocerà nella Fondazione, dedicata a don Augusto Cereda, sulla cui nascita, però, ci sono degli intoppi « Ci sono passaggi obbligati, per cui dovremo prima far nascere un’associazione. Il discorso, però, non si ferma».

Per favorire l’ingresso scolastico,  è stato imposto il senso unico in via Stazione tra le 7.45 e le 8.15, un provvedimento che potrebbe essere arricchito di ulteriori indicazioni a seconda di come andrà la sperimentazione di questa settimana.
Dell’intera questione viabilistica e sui parcheggi, invece, verrà invece investita la commissione che verrà presto nominata e affffiancherà il lavoro della commissione cultura la cui presidenza verrà assegnata all’esponente dell’opposizione Maineri : « Una risorsa di indubbio valore per il territorio» ha commentato Aimetti.