Studenti in palestra, ma solo grazie al Magister

Il gestore del centro sportivo precisa i termini dell'accordo che lo vedono protagonista accanto al comune di Comerio. Le opposizioni chiedono chiarezza

«Se i ragazzi verranno a far educazione fisica al Magister sarà perché noi abbiamo offerto collaborazione» Stefano Rovrena, amministratore del centro sportivo Magister di Barasso, precisa i termini dell’accordo che sta per essere firmato con il Comune di Comerio per permettere agli studenti della media Fermi di avere una palestra. « Ho letto che il Sindaco Braida ha parlato di collaborazione e di condivisione del progetto. Ma siamo solo noi, gestori del centro per 30’anni, che abbiamo trattato con l’amministrazione di Comerio. Abbiamo avanzato un’offerta stiacciatissima per venire incontro alle esigenze degli studenti. Siamo noi che li ospiteremo da ottobre ad aprile mettendo a disposizione sia il pallone sia i campi di calcio». 

La precisazione di Stefano Rovrena ha diversi piani di lettura: il centro Magister ha aperto da tempo un contenzioso con il Comune di Barasso, vertenza che, secondo Antonio Braida, attende ora solo la sentenza del Consiglio di Stato dopo aver vinto al Tar mentre Stefano Rovrena sostiene che il Consiglio di Stato si è già dichiarato incompetente a decidere. Il problema legale sembra gravare sulla percezione che hanno gli abitanti di Barasso: «Abbiamo voluto questo accordo per dimostrare l’importanza del centro – spiega Rovrena – sappiamo che metà della popolazione ci sostiene e ora vogliamo dimostrare che siamo una risorsa per tutti. Ecco perché la richiesta per gli studenti è veramente stracciata, con uno sconto del 75% rispetto a quanto chiediamo a livello commerciale. Come centro abbiamo già 80 bambini iscritti e abbiamo l’obiettivo di arrivare a 100. È chiaro che per noi quest’accordo è un investimento».

Sulla questione dei costi interviene il leader dell’opposizione di Comerio Paolo Costa: « Sono stupito che escano verità parziali: non si dice che l’operazione educazione fisica avrà un costo per Comerio e non si dice con chiarezza se è una soluzione-ponte o definitiva. Come si conciliano questi soldi con l’esigenza di contenere le spese correnti tanto sbandierata in campagna elettorale? Si dica con chiarezza che è una soluzione provvisoria e si stabilisca un percorso strategico che ci porti a definire insieme una soluzione stabile, definitiva e condivisa!».

«Le variazioni di bilancio saranno presentate nel consiglio comunale del 29 settembre – spiega il sindaco Silvio Aimetti – il costo annuale  dell’operazione sarà di alcune migliaia di euro all’anno ( alcune voci indicano tra i 5 e i 6.000 euro), inferiore alla rata annuale di interessi del mutuo che avremmo acceso in caso di costruzione. Per quanto riguarda la durata di questa soluzione, iniziamo ad usufruire della struttura poi, di concerto con la scuola, valuteremo gli esiti e prenderemo una decisione. Certo che con l’aria che tira di tagli ai comuni dovremo verificare bene nel corso del 2012 cosa fare e questo anche coinvolgendo la minoranza. A puro titolo di esempio voglio comunicare che sabato scorso sono arrivati “via mail” tagli per un importo  di 16.000 € nel 2011»

Sulla questione interviene anche Luigi Roi, all’opposizione a Barasso: «ll fatto inoppugnabile è che l’uso degli impianti a prezzo ultra agevolato  lo si deve alla disponibilità della Magister, titolare della struttura, e non certo al Sindaco di Barasso. Abbiamo chiaro quanto Braida non solo non ha cercato di lavorare con Magister ma ha, caparbiamente e fortunatamente senza successo, tentato di distruggerla con motivazioni futili ed inconsistenti».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 14 Settembre 2011
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