Lotta all’evasione, cresce la collaborazione in provincia

Arriva a quota 17 il numero di Comuni che, in provincia di Varese, hanno deciso di allearsi con l’Agenzia delle Entrate nel contrasto all’evasione fiscale. Nel solo mese di novembre, nel varesino, sono state infatti siglate 4 convenzioni con i municipi di Tradate, Leggiuno, Caronno Pertusella e Laveno Mombello che si aggiungono a quelle già sottoscritte per i comuni di Busto Arsizio, Cassano Magnago, Castellanza, Fagnano Olona, Gallarate, Ispra, Lavena Ponte Tresa, Lonate Pozzolo, Ranco, Samarate, Saronno, Somma Lombardo e Varese.

 

Il patto fra Agenzia e i comuni – Anche sul territorio provinciale di Varese, quindi, il contrasto ai fenomeni evasivi diventa più capillare grazie allo scambio di informazioni tra enti locali. In base alla convenzione, l’Agenzia metterà a disposizione dei Comuni, tramite il canale telematico Siatel, informazioni relative a dichiarazioni dei redditi, registrazioni di atti, dichiarazioni di successione e utenze. L’incrocio di questi dati con quelli già in loro possesso e la conoscenza del territorio consentiranno ai vari Comuni di predisporre e inviare via web segnalazioni qualificate, cioè ben circoscritte, di tutte quelle notizie, dati o situazioni in grado di celare pratiche ad alto potenziale di evasione. Le segnalazioni riguarderanno gli ambiti del commercio e professioni, dell’urbanistica e territorio, delle proprietà edilizie e patrimonio immobiliare, delle residenze fiscali all’estero e dei beni indicativi di capacità contributiva. Tutti ambiti di attività, insomma, per i quali ogni singolo Comune dispone di informazioni particolarmente dettagliate. L’attività si prospetta particolarmente redditizia per i Comuni, in quanto potranno contare sul 100% delle somme effettivamente riscosse.

 

Lo stato dell’arte in Lombardia – Sono numerose le iniziative realizzate dall’Agenzia delle Entrate della Lombardia. A livello regionale, hanno già aderito numerosi Comuni e tutti i capoluoghi provinciali. Oltre 2.500, invece, sono state le segnalazioni ricevute dall’Agenzia, per una maggiore imposta che supera gli 8,6 milioni di euro. Vale inoltre ricordare che la Direzione regionale ha attivato un tavolo di lavoro con l’Anci lombarda in seno al quale sono stati realizzati numerosi eventi formativi gratuiti sulle metodologie di controllo che hanno già visto la partecipazione di oltre mille tra funzionari comunali incaricati di effettuare le segnalazioni. Frutto del Tavolo di Lavoro congiunto è poi il vademecum sull’attività di controllo destinato ai Comuni della regione interessati alla partecipazione alla lotta all’evasione, disponibile sui siti Internet dell’Agenzia delle Entrate della Lombardia e dell’Anci Lombardia.