Si è spento Carlo Mattoni

Figlio e padre d’arte, ha dedicato la sua vita alla ricerca artistica. Dalle correnti più radicali all’illustrazioni di volumi

Si è spento dopo una lunga malattia venerdì 2 dicembre l’artista Carlo Mattoni. Figlio d’arte e padre d’arte (anche Andrea è un giovane artista) aveva fin da piccolo respirato la creatività grazie a suo padre Italo Giovanni, noto illustratore delle figurine della Lavazza e della Liebig.
Milanese di nascita, ma varesino d’adozione, viveva e lavorava a Besozzo. Il suo percorso artistico si snoda tra i movimenti più radicali degli anni Cinquanta e Sessanta. Espone insieme a Morandini e Uboldi e collabora con lo Studio 970/2 di Luciano Zaccari. Partecipa a numerosi happening avvicinandosi negli anni Settanta a un’arte vicina a modalità e teorie situazioniste. In un vecchio cascinale di Galliate Lombardo nascono numerosi progetti artistici di tipo comportamentale che vengono documentati. Negli anni Ottanta Carlo Mattoni si dedica principalmente all’illustrazione di libri, seguendo le orme del padre e del fratello.
Carlo Mattoni faceva parte dell’Associazione Liberi Artisti di Varese.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 07 Dicembre 2011
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