Lago di Comabbio, la pista ciclopedonale verrà completata

Pista ciclopedonale del Lago di Comabbio: il tratto mancante si farà con la soluzione indicata dal Comune di Vergiate e finalmente sarà completato l’anello.
La questione del completamento della pista ciclabile, che nei mesi scorsi è stato oggetto di una serie di valutazioni, che hanno portato Provincia di Varese all’elaborazione di alcune soluzioni possibili, è giunta, proprio l’altro giorno, attraverso l’invio di una lettera da parte del Comune di Vergiate, a una svolta definitiva. Il tratto mancante, infatti, come indicato dal documento indirizzato a Villa Recalcati all’Assessorato di competenza, correrà a fianco della strada provinciale. Provincia di Varese, che ancora oggi ha in bilancio i fondi necessari per chiudere l’anello con una passerella sull’acqua (come nel tratto di Ternate) recepisce le indicazioni dell’Amministrazione vergiatese e, nel rispetto della scelta ufficializzata, assicura che realizzerà l’intervento come richiesto dagli amministratori vergiatesi.
«Prendiamo atto delle indicazioni che il Comune di Vergiate ci ha fatto pervenire e rispettiamo la volontà dell’amministrazione locale – ha dichiarato il presidente della Provincia di Varese Dario Galli –. La cosa importante che vorrei sottolineare e che l’opera verrà finalmente completata. Ed è proprio questo che i tantissimi cittadini, che frequentano e con la loro presenza certificano l’amore per le nostre ciclopedonali, vogliono. Con la chiusura del percorso in questione raggiungiamo un traguardo invidiabile da moltissime province italiane: la nostra infatti, avrà un percorso di rara bellezza e in totale sicurezza, lungo quasi 60 chilometri, ulteriormente incrementabili con il collegamento con la rete ciclopedonale del Parco del Ticino. Non dobbiamo poi dimenticare il percorso che attraversa tutta la Valle Olona lungo l’originario tracciato della Valmorea e le opere che si stanno realizzando a nord della nostra provincia in collaborazione con altri Enti».
Soddisfatto anche l’assessore Aldo Simeoni: «Il completamento dell’opera è da sempre una nostra priorità. Su queste infrastrutture, infatti, Provincia di Varese ha sempre investito e continuerà a farlo. Completare l’anello significa premiare tutti i fruitori delle ciclopedonali, ma anche proporsi ai visitatori come un territorio che vede l’ambiente come una risorsa importante da tutelare, ma anche da valorizzare offrendo opportunità di visita sostenibili e a contatto con la natura».