Zuffa tra maroniani e cerchiomagisti, un leghista all’ospedale

Il contrasto politico si risolve con 7 giorni di prognosi per il reguzzoniano Giorgio Fiorio. Alcuni dicono che ha subito una mossa di judo. Canton condanna l’episodio, gli avversari minimizzano

Specchio dei tempi, la Lega Nord è sempre più inquieta e ieri sera in una sezione tormentata c’è stata una zuffa. Ne ha fatto le spese il commissario Giorgio Fiorio, un reguzzoniano inviato dal segretario provinciale Maurilio Canton a governare il movimento nella città di Piero Chiara, caduto a terra dopo una serie di spintoni con i militanti che volevano dei fogli di iscrizione per poter votare al prossimo congresso cittadino. Un tira e molla, condito con insulti e urla, che si è risolto in un ruzzolone dell’esponente cerchiomagista, mentre i maroniani lo contestavano apertamente.
L’episodio si presta a diverse interpretazioni. Il segretario provinciale Canton condanna la violenza e afferma: «Un conto è la discussione, ma quando si oltrepassa il limite, non sono più d’accordo. Dò la mia solidarietà al commissario, dico che questa cosa sarà sottoposta alla commissione disciplinare. Convocheremo i presenti e cercheremo di capire che cosa sia successo. Il direttivo provinciale prenderà una posizione».
Il direttivo provinciale farà dunque un’inchiesta interna: convocherà tutti, ascolterà le testimonianze. Qualcuno ha persino riferito al segretario provinciale che Fiorio ha subito una mossa di judo. Fiorio ha battuto la schiena e la spalla. Nella notte ha accusato dolori ed è andato al pronto soccorso dove gli è stata diagnosticata una prognosi di 7 giorni, con riposo assoluto.
I maroniani dicono che non si è fatto nulla e che è inutile che si drammatizzi l’episodio.
La storia della sezione di Luino è il classico contrasto interno tra correnti, proprio quello che sta dilaniando il partito. Il segretario di sezione era il maroniano Aldo Cometti, un anziano militante. Tutto nasce da un direttivo cittadino formato da un segretario con 4 componenti, in cui 3 leghisti hanno sfiduciato il segretario. I maroniani dicono che i 3 “sfiducianti” non andavano in sezione da mesi e che sono tornati per fare un golpe interno: «Sono riapparsi per fare i sicari».
Canton ha commissariato la sezione ma la ratifica entro 30 giorni non è avvenuta. Nell’ultimo direttivo provinciale il segretario di circoscrizione Sala ha affermato che Fiorio non è la persona giusta per Luino perché è troppo di parte (cioè sarebbe troppo Reguzzoniano). Canton però rimarca che Fiorio è il commissario legittimo. Insomma, non si capisce più niente e adesso c’è di mezzo pure il judo.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 18 Gennaio 2012
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