La conquista della Luna, tra astronauti e frammenti lunari

Una mostra dedicata alla Luna, con presente un “pezzo” dell’asteroide terrestre, oltre all’astronauta Charlie Duke e la fedele riproduzione a grandezza naturale di un Modulo di Comando. È stata presentata venerdì mattina a Villa Recalcati la mostra “Esplorando – Da Galileo alla conquista della Luna”, che verrà inaugurata sabato 31 marzo alle 16 e che vivrà un’anteprima d’eccezione venerdì 30 marzo, quando Charlie Duke, il decimo uomo a sbarcare e camminare sulla luna, farà visita alla mostra (ore 15).
L’astronauta sarà poi ospite di una serata aperta al pubblico sabato 31 al teatro Apollonio di Varese. La mostra e tutti gli eventi astronomici che si terranno nel corso del mese di apertura sono organizzati da Foam 13, con il supporto di Provincia di Varese. L’evento è stato patrocinato dadiversi enti: Provincia di Varese, Comune di Varese, Comune di Tradate, Fondazione comunitaria del Varesotto, Parco Pineta di Appiano Gentile e Tradate, Nasa, Comitato mondiale per la ricerca spaziale (Cospar), International Academy of Astronautics – Scuola militare Teulié (IAA) e Istituto nazionale di astrofisica.
La mostra sarà aperta al pubblico dal 31 marzo al 29 aprile, tutti i giorni, dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 18. Ingresso gratuito.

Dario Galli, Presidente della Provincia di Varese: «E’ un evento straordinario e ancora una volta Varese ospita una mostra e una serie di iniziative correlate che meritano grande risalto, ampia risonanza e che, ne sono certo, avranno un grandissimo successo in termini di pubblico esperto, appassionato e composto da semplici curiosi e scolaresche. Conosco bene la storia di Foam 13 e tutto il percorso che il mondo astronomico tradatese ha seguito prima della nascita di questa realtà. Oggi Foam 13 e l’osservatorio rappresentano un punto di eccellenza. Lo dicono i numeri e l’indotto di pubblico sia degli addetti ai lavori, che dei tantissimi ragazzi che vengono in visita didattica».
Sulla stessa linea anche Francesca Brianza, Assessore Cultura e Turismo: «Una mostra attesa da tempo per la portata degli eventi che sarebbe sbagliato, visto il livello, definire semplicemente di contorno. Quando il Presidente del Foam Crippa ha proposto l’idea, ci è sembrata fin dall’inizio un’occasione imprendibile per tutta la nostra provincia. Ospitare questa mostra e mettere al centro per un intero mese l’astronomia è anche il giusto tributo a una provincia che vanta sul proprio territorio realtà storiche e di fama mondiale, ma anche situazioni più giovani, non per questo meno importanti, tutte legate all’osservazione e allo studio del cosmo».

«La storia del gruppo astronomico tradatese ha origini profonde, ma Foam in solo 4 anni di attività ha raggiunto traguardi che nessuno immaginava – spiega Roberto Crippa, Presidente Foam 13 -. Mi riferisco ai 6 mila studenti che ogni anno vengono in visita all’osservatorio e partecipano alle attività didattiche, alle 16 sezioni specialistiche che compongono l’intera realtà. Non posso che essere orgoglioso perché grazie al lavoro di tutti siamo riusciti a portare a Varese un astronauta che è sbarcato sulla luna, un frammento di roccia lunare e a costruire un Modulo di comando a dimensione naturale e fedele anche a livello di strumentazione all’originale».
Soddisfatto anche Mario Clerici, Presidente Parco Pineta di Appiano e Tradate: «Difesa dell’ambiente e promozione della cultura a 360 gradi sono i nostri obiettivi. L’osservatorio ha la propria sede in una struttura di proprietà del parco e riuscire a unire tematiche ambientali con quelle scientifiche legate all’osservazione dello spazio credo sia un valore aggiunto per tutto il territorio».