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Dall’isola d’Elba solidarietà per Alexandra

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16 Aprile 2012

Sono Paolo, un commerciante di Marina di Campo, paese turistico dell’isola d’Elba. Volevo portare un segnale di solidarietà a nome di chi ha subito e vissuto le medesime vicende richiamate nell’appello di Anne Alexandra. Noi siamo stati più fortunati, siamo riusciti a ripartire, su 285 attività produttive colpite lo scorso 7 novembre solo pochi avranno tempi lunghi per la riapertura.

Abbiamo ristrutturato a nostre spese, anche il comune si è svenato per sistemare la spiaggia e il lungomare, gli altri enti Governo, Provincia e Regione latitano. Non è ammissibile che chi subisca danni non abbia un immediato aiuto economico, nell’Italia dove i segretari dei partiti non si accorgono di come spendano milioni di euro i propri tesorieri è allucinante!

Alexandra, con il suo coraggio e la sua dignità sta interpretando la rabbia di decine di miglaiai di italiani "esondati" nelle alluvioni e nelle calamità naturali. Con i 180 milioni che avanzano i partiti dei loro rimborso elettorali si potrebbero "rimborsare" i danni patiti da molti. So che Varese è città leghista, offrite il vostro sdegno ai politici di ogni colore e la vostra solidarietà ad Alexandra.
Non è qualunquismo, è lotta per la sopravvivenza: bisogna decidere, o i cittadini o le prebende alla "Casta".

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Paolo Franceschetti, commerciante

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