Finanziamenti patacca per comprare l’Iphone, due denunciati
I giovani accusati di truffa dalla polizia: stavano per mettere a segno un acquisto fasullo con documenti falsi: la preparazione di un'impiegata li ha scoperti
Uno era probabilmente il più esperto, con precedenti penali per vari reati, 32 anni, campano; il complice, di 10 anni più giovane, era incensurato. La polizia di Varese li ha denunciati per truffa. Il duetto si è presentato ieri, 9 maggio all’Iper di Varese. "Vogliamo comprare pc e fotocamera" hanno detto agli impiegati, e sono stati accompagnati all’ufficio finanziamento per firmare le carte.
E lì qualcosa non ha funzionato, dal momento che l’impiegata ha mangiato la foglia e ha fatto alcuni controlli da cui emergevano alcune discrepanze tra i dati presentati per il prestito e le generalità dei due: subito è partita la telefonata al 113 e l’arrivo sul posto delle volanti.
Agli uomini in divisa l’impiegata ha riferito ache, dopo essersi insospettita circa l’autenticità dei documenti identificativi mostrati da un cliente, aveva contattato la società di finanziamento che ne aveva confermato la falsità, aggiungendo che poco prima era stata tentata una truffa con le medesima modalità in un negozio del centro di Varese.
Il “presunto cliente” avrebbe voluto acquistare prodotti tecnologici (un Iphone4, una fotocamera e un notebook) per un valore di circa 2.000 euro.
Gli agenti, avvalendosi della collaborazione del personale di vigilanza e con il supporto delle telecamere del sistema di videosorveglianza, sono riusciti a rintracciare il truffatore che, insieme ad un’altra persona, si stava allontanando verso il parcheggio.
Si tratta di due cittadini italiani, T.S. e C.G., rispettivamente di 32 e 22 anni, residenti nel Napoletano: T.S. ha numerosi precedenti di polizia per porto di oggetti atti ad offendere, minacce, stupefacenti, lesioni, estorsione e ricettazione. Il ventiduenne è risultato appunto incensurato.
Il trentaduenne ha ammesso di essere partito dalla Campania per commettere una serie di truffe, già munito di documenti identificativi falsi. L’uomo ha inoltre confessato di aver messo a segno un colpo nella giornata di ieri a Monza, riuscendo ad ottenere un finanziamento per l’acquisto di due pc Mac, del valore di circa 3600 euro, che gli agenti nella successiva perquisizione hanno rinvenuto all’interno dell’automobile utilizzata dai fermati.
I due erano inoltre in possesso di tre documenti identificativi falsi, tutti riportanti la foto di T.S.
Quest’ultimo è stato denunciato per tentata truffa e uso di atto falso, mentre il compagno per tentata truffa. A loro carico è stata emessa la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio dal Comune di Varese.
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