Incendio all’oasi degli animali, morta una cerva e alcune galline

«Quella cerva, l’ho tirata grande io fin da quando, cucciola, arrivò da noi, due anni fa. La allattavo col biberon ogni due ore, notte e giorno. Adesso è finito tutto con l’incendio di questa notte, che oltre a farla morire, ha bruciato anche il mangime per gli altri animali» (immagine di repertorio). Francesca Rispoli è una volontaria dell’’Oasi degli animali felici’ di Brissago Valtravaglia: una sorta di fattoria/rifugio immersa nel verde tra i comuni di Brissago Valtravaglia e Mesenzana dove questa notte un incendio è scoppiato in un fienile e ha causato ingenti danni. Le fiamme si sono sviluppate dopo le 3: i vicini di casa dell’oasi, che dà la casa a centinaia di animai hanno chiamato il 115: «Qui brucia tutto, correte».
I vigili del fuoco hanno lavorato fino all’alba per venire a capo delle fiamme: una volta fermate le manichette, all’interno del fienile andato bruciato è stata trovata una cerva, e alcune galline coi pulcini: nelle fiamme sono andate carbonizzate diverse balle di fieno, attrezzi, mangimi. Il fuoco ha divorato pure un trattore.
Difficile definire con precisione la dinamica: il rogo è partito probabilmente dal fienile (nella foto tratta dal sito dell’associazione).
Dalla polizia di Luino, che si sta occupando del caso, fanno sapere che “sono in corso rilievi sull’accaduto: presto per fare ipotesi precise, ma si tratta di probabili origini dolose”.
Un’ipotesi suffragata dalla stessa volontaria Francesca: «Il fienile non è raggiunto da corrente elettrica: è quindi certo, secondo noi, che qualcuno abbia appiccato le fiamme dall’esterno. Ma sarà la polizia a risalire a quanto accaduto».
Sul posto in mattinata si è recato anche il vice sindaco di Brissago Valtravaglia, Maurizio Badiali: «I danni sono importanti, si tratta di una struttura fuori dal paese piuttosto ampia dove vengono accuditi numerosissimi animali. Un posto immerso nel verde dove c’è molto spazio: non a caso parte della struttura, in particolare quella danneggiata dalle fiamme si trova sul comune che confina con Brissago: Mesenzana».
La struttura, una Onlus, da diversi anni opera nell’ambito dell’assistenza agli animali, domestici e non: qui arrivano gattini maltrattati, cani abbandonati, ma anche cinghiali feriti, o cavalli avviati al macello e salvati. Ci sono 17 tra asini, cavalli e pony, 40 gatti, 5 cani, una mucca, e tante galline, oche, maiali.
L’oasi è gestita da alcuni volontari che si alternano a rotazione, ma di notte non c’è nessuno: «Da oggi vedremo cosa fare, se rimanere qui a dormire – conclude Francesca . Certo è stato un duro colpo perché il mangime scarseggia e non abbiamo più nulla. Chi volesse aiutarci si metta in contatto con noi sulla nostra pagina Facebook, o mandandoci una mail: rifugioanimalifelici@live.it ».