Addio a Don Gianni Brambilla, il prete che fondò San Carlo
Educatore instancabile e appassionato di musica (suonava la tromba). Aveva sempre voluto che la funzione religiosa fosse più gioiosa possibile
E’ morto don Gianni Brambilla, 86 anni, ex parroco della chiesa di San Carlo Borromeo in viale Borri, sorta nel quartiere nel 1961. Fin da allora era la guida spirituale dell’intera comunità. Ma da circa due anni era stato colpito da una malattia che ne aveva minato il fisico. Conosciutissimo e amato da moltissimi in tutta la città di Varese per la sua umanità, disponibilità e simpatia. Era considerato uno dei sacerdoti più bravi della diocesi per la vivacità con la qualche conduceva la sue omelie. Tanta gente almeno una volta ha assistito alla messa dentro la chiesa di San Carlo, in tanti hanno partecipato alla Messa di Natale, e in tanti ci sono tornati da quel prete "calamita". Lo squillo di tromba (che aveva con se e suonava a pieni polmoni durante ogni avvenimento… gita, o festa ) risuona ancora nelle orecchie di chi almeno una volta abbia partecipato a questi avvenimenti, di chi almeno una volta lo ha visto suonare nella nicchia vicino al Mosè al Sacro Monte. Appassionato di musica aveva sempre voluto che la funzione religiosa fosse più gioiosa possibile tanto da cantare egli stesso a ogni funzione. Lascerà un grande vuoto nella comunità.
Questa sera (lunedì 18 settembre) ore 20,30 nella chiesa di San Carlo in via Giannone 11 a Varese verrà recitato il Santo Rosario. I funerali si terranno giovedi 20 settembre alle ore 14 sempre nella chiesa di san Carlo.
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