“Zanzi rimosso perché era serio”

Il comune di Varese ha rimosso il presidente della «commissione paesaggio», il botanico Daniele Zanzi (nella foto), con la motivazione che ha presentato dei progetti come privato da cui ne risulterebbe un conflitto di interessi. Il caso tuttavia è politico. Zanzi si è schierato con forza contro il parcheggio di Villa Augusta, e ha accusato il comune di distruggere il parco. 
La reazione della società civile è stata immediata. Tutti i componenti della commissione paesaggio si sono dimessi per protesta, e anche Legambiente ha criticato il provvedimento. Le opposizioni contestano la scelta e il centrosinistra chiede al comune di revocare la delibera di giunta che intende eliminare dalla scena sociale un professionista valido.

La giunta aveva aprovato nel 2008 un regolamento che diceva: «Non potranno essere nominati membri della commissione coloro che svolgono incarichi professionali di progettazione edilizia/urbanistica sul territorio del Comune di Varese». Ma l’attività professionale di Zanzi era ben nota al momento della sua nomina e ad oggi risulta essere la medesima di allora. Zanzi in realtà nei casi contemplati dal regolamento si è sempre astenuto dalla partecipazione alla discussione e al voto. Al professionista, in quattro anni di attività della Commissione, non è stato fatto alcun rilievo dall’amministrazione per presunta incompatibilità.
Secondo i consiglieri comunali Rocco Cordì di Sel e Luciano Ronca della lista civica Varese&Luisa (che ha firmato una mozione dello stesso Cordì) «le motivazioni addotte dalla Giunta per la rimozione del professionista appaiono anche pretestuose alla luce di quanto è successo in Consiglio Comunale in occasione della discussione sul Parcheggio multipiano di Villa Augusta e delle posizioni critiche espresse dal dott. Zanzi come semplice cittadino su questo come su altre
discutibilissime scelte compiute dalla amministrazione comunale».
Per questo i consiglieri di opposizione chiedono l’annullamento del provvedimento
di rimozione dall’incarico di Daniele Zanzi adottato dalla giunta municipale e invitano caldamente i membri della commissione a ritirare le loro dimissioni garantendo la prosecuzione dei lavori della medesima con la serietà e la competenza che li ha sempre contraddistinti.