Maroni: “In Regione servono una commissione antimafia e una giunta trasparente”

E' "pulizia" la parola d'ordine di Roberto Maroni, interpellato mentre firma a Varese. Per presidente di commissione l'ex ministro vuole Marco Tizzoni, che gli uomini della 'ndrangheta hanno chiamato "u' Pirla"

E’ "pulizia" la parola d’ordine di Roberto Maroni, interpellato dai giornalisti mentre firma per le primarie della Lega e per i Referendum nel “suo” gazebo di Piazza Monte Grappa a Varese. «Io non ho niente contro il Pdl e mi auguro che si possa continuare questa esperienza comune – spiega l’ex Ministro dell’Interno – Però al Pirellone bisogna fare pulizia: non è accettabile scoprire che in Giunta c’è un assessore colluso con la ndrangheta».

Per questo: «Abbiamo proposto una commissione antimafia in regione come quella del Parlamento. E abbiamo proposto come presidente Marco Tizzoni, definito dalla ‘ndrangheta “u pirla” perchè ha rifiutato i loro voti. E per noi essere considerati pirla dagli uomini della ndrangheta è una medaglia».

Anche la Chiesa si è schierata nelle ultime ore contro una politica troppo vicina alla criminalità organizzata: «Ho sentito, e condivido – sottolinea Maroni – Queste vicende giudiziarie offuscano il buon lavoro fatto dalla Regione che noi abbiamo sempre riconosciuto, e nuociono alle istituzioni: polizia e rigore morale è ciò che serve ora». Sulla nuova giunta che Formigoni presenterà lunedì, Maroni non fa pronostici, soprattutto sulla presenza o meno di leghisti: «Non so chi ci sarà e se ci saranno o meno rappresentanti della Lega. Spero in un alto profilo. Che siano esperti o politici non mi interessa, perchè tanto sarà una giunta a tempo. Mi auguro invece, siano scelte persone ineccepibili per moralità: è la prima condizione per la trasparenza delle sue azioni».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 21 Ottobre 2012
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