“Sulla ferrovia ci vuole unità, non simboli politici”
La nota della lista "Viviamo Induno Olona" in merito alla presenza durante la manifestazione odierna di alcuni simboli di partito
Riceviamo e publichiamo la nota del gruppo consiliare di maggioranza "Viviamo Induno Olona"
Oggi il Comune di Induno Olona, nella persona del suo primo cittadino Marco Cavallin, ha chiamato a raccolta gli abitanti del paese e le autorità di valle e provinciali davanti a tutti i media locali, regionali e nazionali per lanciare un ultimo, perentorio avviso a quanti hanno nelle mani il destino della linea ferroviaria Varese-Stabio, impaludata da mesi e mesi in passaggi burocratici difficili da comprendere.
Il Sindaco ha chiesto a chi di dovere, in primo luogo al CIPE, di deliberare e fare chiarezza sul destino di quest’opera, che ha ferito gravemente il nostro paese e gran parte della Valceresio. La sua protesta in questo momento è la protesta di tutti i cittadini, la sua voce è la voce di tutti gli indunesi che hanno a cuore il proprio paese, la propria qualità della vita, il proprio futuro.
Qualcuno purtroppo, fraintendendo fragorosamente il ruolo di “essere opposizione”, ha cercato di portare divisione politica in questa manifestazione, brandendo bandiere di parte a favore di telecamera e rivendicando di possedere soluzioni miracolistiche a un problema che – può sfuggire solo a chi vive sulla luna o è accecato dall’ideologia – è ben più complesso di una frase in latino spesa ad effetto in un comunicato stampa.
Noi di “Viviamo Induno Olona” pensiamo che questi signori della minoranza indunese abbiano sbagliato clamorosamente comportandosi così; hanno sbagliato perché oggi è il tempo dell’unità con il nostro Sindaco e la nostra Amministrazione, che si è messa con questa iniziativa alla testa di una protesta dura, difficile e necessaria, con tutti i mezzi (che tuttavia sono pochi) che ha in mano un’Amministrazione locale.
E piaccia o no alla minoranza, quest’Amministrazione è stata appena eletta con amplissimo margine, sulla base di proposte programmatiche chiare esattamente quanto quelle di coloro che oggi sono in minoranza, e che appunto il corpo elettorale ha bocciato appena quattro mesi fa.
L’Amministrazione Cavallin guiderà il paese per i prossimi cinque anni e per i prossimi cinque anni agirà nell’interesse esclusivo di tutti i concittadini indunesi; tuttavia su questi argomenti, su certe questioni ci permettiamo di dire a questi signori imbandierati che non ci dovrebbe essere distinzione di appartenenza politica, ma ferrea comunanza di intenti. Chi cerca la divisione chi sparge odio e dà patenti di incompetenza e inadeguatezza, forse tra cinque lunghi anni coglierà i frutti di questa sua ostentata alterità; noi preferiamo pensare che pagherà il prezzo di non aver contribuito convintamente alla lotta per salvare Induno dal degrado.
La lista "Viviamo Induno Olona".
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