Giorgio, l’ultimo pescatore innamorato del suo lago

Una delle due vittime della frana che si è abbattuta su Cerro era molto conosciuta in paese, anche per via della sua professione

cerro lago grande

L’unico posto del lago dove stamani nessuno sorrideva al sole tanto atteso e alle prime cime innevate del Mottarone e delle alture del Piemonte era qui: Cerro di Laveno. Paese di turisti, velisti e pescatori (nella foto, l’alba a Cerro di Laveno). E proprio un pescatore è la vittima che fango, detriti e terra si sono portati via mentre stava nel suo letto.
Giorgio Levati era molto conosciuto in paese: aveva una settantina d’anni e chi ben lo conosce lo ricorda come un uomo per bene che amava passare momenti con gli amici al bar del lago, a fare una partita, a bersi un bianco. Ma Giorgio era famoso per la sua attività per tanti anni portata avanti a orari improbabili e in solitudine: la pesca professionale. Era l’ultimo dei pescatori del lago, così lo ricordano da queste parti e qualche anno fa aveva ceduto la sua attività ad un giovane: aveva una barca, le reti, la licenza. In questo periodo di solito si recava all’estero, in Francia, per andare a funghi: quest’anno vi aveva rinunciato proprio per via del maltempo.
«Era una persona che amava e viveva il lago e così era conosciuto in paese – dice il sindaco di Laveno Mombello Graziella Giacon – . Anche la moglie è molto conosciuta per via di un ristorante, sempre qui a Cerro, gestito con passione per tanti anni. Non ho davvero parole per descrivere il dispiacere che provo».
Nei prossimi giorni verrà proclamato un giorno di lutto cittadino e un messaggio di cordoglio è stato pronunciato anche dal sindaco di Luino Andrea Pellicini e dall’assessore alla Sicurezza e alla Protezione civile della Regione Lombardia, Simona Bordonali: “Si rimane davvero senza parole di fronte a tragedie come quella di Cerro di Laveno. Le vittime del maltempo che sta colpendo la Lombardia in questi giorni sono quattro. Non posso far altro che esprimere, a nome mio e della giunta regionale, un dolore profondo e una sincera vicinanza ai parenti delle persone scomparse".

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 16 Novembre 2014
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