Il sito www.studentinsubria.com accede allo spareggio di IG Students

Gnuc Economy è il nome dell’impresa messa in atto dagli studenti varesini, che sono molto fieri del risultato raggiunto a livello regionale e sperano in un’ulteriore affermazione; con la professoressa Antonella Zucchella e con il loro tutor Massimo Corti hanno preparato una relazione dettagliata della loro attività e si presentano con un organigramma degno delle migliori aziende: Mauro Ballerio amministratore delegato, Alessandro Pravato responsabile finanziario, Marta Naletto responsabile marketing, Chiara Bellorini responsabile vendite, Emanuele Lavagno responsabile sicurezza, Giorgio Benzoni agli organi collegiali, Simone Albizzati alle risorse umane, Simone Alisi, Cosimino Franzè e Matteo Cecchetti all’area produttiva.

L’azienda da loro realizzata in laboratorio, operativa a tutti gli effetti, ha messo in atto un sito internet denominato www.studentinsubria.com., che presta servizi utili a soddisfare le esigenze degli studenti universitari: informazioni on-line su lezioni ed esami, interazione tra studenti e docenti, inserimento nel mondo del lavoro, presentazione di eventi e proposte culturali dedicate al mondo universitario…

Non mancano gli sponsor, dall’Università dell’Insubria, all’Associazione artigiani, all’Associazione piccole industrie, ad alcune imprese.

IG Students è un programma di formazione permanente avviato in Italia nell’Ottobre del 1998, nell’ambito di una piu ampia esperienza Europea "Young Enterprise Europe" diffusa in 19 Paesi Europei che coinvolge ogni anno circa 600.000 studenti. Lo scopo del programma è favorire il raccordo tra il mondo degli studi e quello del lavoro, far emergere vocazioni, sviluppare competenze. IG Students si rivolge agli studenti delle scuole medie superiori e agli studenti universitari fino al limite di 26 anni compiuti. Il programma si realizza attraverso la creazione e gestione, da parte degli studenti, di "imprese in laboratorio" per un periodo di circa 10 mesi (nel corso dell’anno accademico).

I ragazzi, sotto la supervisione di un tutor (uno per impresa), creano e gestiscono le proprie imprese, versando un capitale sociale, assumendo cariche sociali, realizzando e vendendo prodotti o servizi. Le imprese "in laboratorio" anche se non legalmente registrate sono imprese a tutti gli effetti, ma operano in "ambiente protetto" ovvero fuori dai rischi che incombono normalmente sulle aziende reali.

Dopo la fase regionale, la competizione finale fra i vincitori di ogni regione si svolgerà nel mese di giugno sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica.