Il cortile della solidarietà

Appena entrati nel centro di Brenta, piccolo paese nel cuore della Valcuvia, si apre sulla sinistra, in Vicolo stretto, un cortile lastricato che ospita il Centro anziani dell’associazione ‘I sempre giovani’. Una struttura comunale che, oltre al Centro a piano terra e ai tre appartamenti del primo piano dati in affitto a prezzi agevolati, da ieri offre un nuovo servizio ai cittadini: un locale a disposizione delle varie associazioni di volontariato che si impegnano o hanno sede a Brenta. Una grande sala nel sottotetto, dipinta a colori vivaci (le pareti sono rosse e gialle), che le associazioni potranno usare gratuitamente per le loro riunioni periodiche.

Domenica sera, dopo il taglio del nastro e la benedizione della nuova sala, impartita dal parroco di Brenta Paolo Bettonagli (a sinistra nella foto), il sindaco Giampietro Ballardin (al centro) ha presentato questa nuova iniziativa: «Idealmente con la creazione di questa sala vogliamo consegnare le chiavi della città ai suoi “proprietari”, le associazioni di volontariato. Sono loro, in fondo, che fanno vivere e crescere Brenta, ed è importante che sentano di poter contare sull’appoggio del loro Comune, essendo una ricchezza per la collettività». L’associazionismo, del resto, non è solo un ‘fare qualcosa’, ma innanzitutto uno stile di vita: tra le finalità della sala, incentivare le attività culturali, sociali, ricreative e le iniziative a carattere aggregativo: «Un tempo la gente usciva e si trovava più spesso di oggi; questa sala vorrebbe essere un’opportunità in più per i cittadini e per il loro ‘stare insieme’», conclude Ballardin. All’inaugurazione erano presenti anche il piccolo sindaco dei ragazzi e il vicesindaco Silvio Borgese (a destra nella foto). 

E’ interessante notare che nel paese di Brenta, che conta solo 1.700 abitanti, sono attive ben undici associazioni: tra queste la classica Pro Loco, la Caritas, la biblioteca, fino ai circoli sportivi come la società della pesca e la bocciofila. Di interesse artistico l’attività dell’associazione san Quirico, che si impegna nella tutela e valorizzazione della quattrocentesca chiesa dei martiri Quirico e Giolitta, l’antica parrocchiale in cui sono conservati alcuni affreschi di valore, come l’affresco della Madonna di Brenta, del XV secolo.