Incidenti sul lavoro, la sicurezza non va sottovalutata

Il commento dei sindacati ai recenti infortuni mortali in provincia

«È un anno iniziato male. Tre incidenti mortali sul lavoro in meno di una settimana sono un fatto estremamente allarmante». A caldo dell’ultima tragica notizia di cronaca – la morte di un operaio di soli 23 anni in un’azienda di Solbiate Arno – Sergio Moia, segretario provinciale della Cisl di Varese, parla con seria preoccupazione: «Nelle imprese esiste purtroppo un grave problema di sottovalutazione della cultura della sicurezza e si tende a trascurare la formazione dei lavoratori sulla prevenzione degli infortuni».

Una reazione immediata arriva anche dalla segreteria provinciale della Uil che denuncia una situazione drammatica: «Non ricordo un periodo così tragico – ha commentato Marco Molteni – e siamo di fronte ad una situazione che diventa sempre più difficile da controllare. Quello che sgomenta, oltre alla frequenza, è il motivo delle disgrazie, da ricercare nei ritmi di lavoro sostenutissimi e nelle rincorse di produzioni esasperate in tempi ristretti. Occorre dunque intervenire sia sul fronte del controllo che su quello della prevenzione». Ed è proprio quest’ultimo l’aspetto rimarcato dalle forze sindacali. «Gli incidenti sul lavoro, anche se meno gravi, hanno molte volte le stesse dinamiche – ha aggiunto Renato Franchi della Cgil – e l’attenzione alle leggi e alle procedure di lavoro è troppo spesso sottovalutata. Per questo motivo da anni insistiamo sulla formazione e sulla sensibilizzazione nelle aziende. A giugno partirà un’iniziativa proposta da Asl, Inail e dalle associazioni sindacali per sottolineare l’importanza della cultura della sicurezza».

Dalla Cgil arriva anche il commento del segretario provinciale Gian Marco Martignoni: «Le vicende degli ultimi giorni dimostrano ancora una volta che non è rispettato il fattore della prevenzione che è al centro della legge 626 (legge sulla sicurezza sui luoghi di lavoro) e per questo è necessario un rapido intervento». «Recentemente è stata modificata la normativa per chi causa lesioni gravi e mortali nell’ambiente lavorativo – ha precisato infine Salvatore Manta del dipartimento ambiente, salute e sicurezza della Cisl di Varese –. Questa nuova disciplina introduce pene più severe per i responsabili di questi per questo speriamo che possano diventare uno stimolo efficace per sensibilizzare le aziende e per incrementare maggiormente l’attenzione e la prevenzione».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 26 Aprile 2006
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