«Siamo pronti a far “rinascere” Cadegliano»
Stefano Boltri, 42 anni veterinario, è il candidato della lista "Rinascere": «Turismo e cultura per rilanciare il paese»
La risposta alla continuità si chiama Stefano Boltri che con la sua lista «Rinascere» si oppone al candidato che, invece, rappresenta l’attuale amministrazione. Nato a Milano 42 anni fa, veterinario di professione, è sposato con due figli. «Sono originario di Cugliate Fabiasco dove i miei genitori si sono trasfeiti per farmi respirare l’aria buona che invece non c’è a Milano». Da Cugliate a Cadegliano il passo è breve soprattutto dopo essersi sposato con una Monico, una famiglia di alto lignaggio nel paese.
«Ormai vivo in questo paese da diversi anni – spiega Boltri – e, nonostante mi avessero proposto di partecipare a liste di Lavena Ponte Tresa e Cugliate ho scelto di fare qualcosa per il paese in cui vivo». La sua lista è composta da persone abbastanza giovani, l’età media si aggira attorno ai 40 anni e con i suoi si propone per dare una svolta al paese. Primo punto è la verifica del bilancio: «Non sappiamo nulla della situazione delle casse comunali e vorremmo prima averelo tra le mani per giudicare – spiega Boltri – in quanto le voci sulla sua consistenza sono contrastanti».
Tra i punti più importanti per Boltri c’è la ricostruzione di un unità nel paese, un problema sentito da chi vuole amministrare: «Cadegliano, Viconago e Arbizzo vanno unite e oltre ad un bus navetta – continua Boltri – abbiamo intenzione di portare il comune in casa dei cittadini con dei servizi a domicilio per gli anziani». Ma nel programma sociale c’è anche la questione biblioteca e il centro anziani:«Questo è un paese in cui gli anziani e i giovani non hanno punti di riferimento – spiega il candidato di Rinascere – per questo puntiamo ad avere un centro anziani e a riaprire la biblioteca con all’interno anche un internet point e una serie di corsi annuali di inglese o italiano per sranieri, ad esempio».
Attraverso la creazione di punti d’incontro per Boltri può rinascere la voglia dei cadeglianesi di ritrovarsi nel proprio paese:«Basti guardare i paesi intorno o la stessa frazione di Viconago che da sola organizza feste annuali e momenti di incontro per la comunità». Anche il turismo rientra nei punti programmatici: «Cadegliano è storicamente un paese apprezzato dai milanesi e io ne sono la prova vivente ma non ha una volontà turistica, non c’è un bar e un negozio, non c’è un cartello o un sito internet comunale dove attingere informazioni sui sentieri nei boschi o nel parco dell’Argentera – spiega Boltri – per questo abbiamo pensato ad una segnaletica dei sentieri, ad un sito internet e al’inmcentivazione all’apertura di qualche bar o mini-market in paese».
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