Frecce, uno spettacolo “a metà”

I lettori, come spesso accade in occasioni di grande partecipazione si sono scatenati e ci hanno inviato numerose foto, di cui una selezione appare in una galleria, e qualche riflessione.
Pubblichiamo di seguito le lettere pervenute in redazione sulla manifestazione: una giornata si speciale, ma anche con qualche venatura di delusione.

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Gentile redazione,

vorrei sottoporre alla Vostra attenzione il fatto che le frecce tricolori (PAN) domenica scorsa si sono esibile sopra l’aeroporto di Malpensa.

L’esibizione è stata decisamente più soddisfacente di quella rappresentata qualche minuto dopo a Schiranna.

A questo punto mi viene da pensare che la morivazione reale di uno spettacolo così’ scialbo lungo il lago non sia quella che a tutti noi gli speaker hanno detto, cioè la vicinanza con l’aeroporto di Malpensa, in quanto l’esibizione che è stata fatta sopera l’aeroporto della brughiera, ha comportotato l’interruzione delle attività aeroportuali per diversi minuti…e l’esibizione è stata gratuita.

Cordiali saluti

CG

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Egr. Direttore, mi annovero tra i delusi dell’Insubria air show. Sabato ho assistito alle "prove" dei velivoli che l’indomani avrebbero solcato il cielo di Calcinate del Pesce…pochissimi aerei hanno provato e quando alle 17,30 non ho visto le prove delle Frecce tricolori, ho capito che qualcosa di strano stava succedendo. Arrivato a casa e collegatomi al portale dell’Aeronautica Militare, veniva chiaramente scritto che la Pattuglia Acrobatica, il giorno 14-05-06 avrebbe fatto "solo alcune manovre acrobatiche". Di conseguenza ho preferito non seguire la manifestazione. Grande affluenza di pubblico,ma quanti sono rimasti delusi? Peccato veramente…

Mauro Passera

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Egregio Direttore,

vorrei rispondere alla lettera di Claudio, il quale scriveva che sarebbe bastato informarsi per capire che "sorvolo" non equivale certamente a "esibizione"…
Peccato che sul programma dell’Insubria Air Show pubblicato il 5 maggio su VareseNews era indicata "esibizione della P.A.N."
Questa non vuole essere una critica al vostro sito, vorrei solo dire che gli organizzatori dell’evento avrebbero dovuto chiarire l’equivoco.
Distini Saluti
Matteo

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Al signor Claudio, esperto di link, vorrei chiedere di dare un occhio a http://www3.varesenews.it/sport/articolo.php?id=48411 per sapere dove ha letto che si trattava di "sorvolo", e non di una "esibizione", visto che io leggo proprio questo… Evidentemente qualcuno ha scarseggiato nelle informazioni… Oppure ci hanno provato… 15Euro a persona fanno gola :-((
Cordiali saluti
Riccardo e Luisella Cattaneo
PS W le Frecce Tricolore!!!

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Gentile redazione, sono PEZVAN

Vorrei fare una piccola riflessione su quanto è successo ieri .
In uno dei piu’ bei bacini verdi abitati d’ ITALIA ,ma anche la culla si puo’
dire dell’aeronautica italiana e della cultura del volo nazionale,si è arrivati alla beffa per migliaia di persone che si sono avvicinate al programma senza un’informazione adeguata piu’ con lo spirito della scampagnata che altro.Le abilità di decine di piloti e aerei sono state spazzate via dalla delusione di una PAN che nulla poteva di piu’ ,viste le ristrettezze economiche in cui si trova dopo le varie finanziarie governate dagli amici stessi degli organizzatori.Quanto ci costa la guerra che giornalmente i nostri mezzi e militari supportano in IRAK ,con i conti in rosso e la situazione che si è creata ,siamo stati bravi a rivedere ancora i nostri MB339PAN dopo almeno 25anni (lavoravo ancora in Aermacchi) quando a Venegono si entrava in vite (figura dimenticata ieri)o loup e altro.

 Pensate , il 346 ultimo nato ha avuto almeno 15 anni di gravidanza e dopo la spolpatura dello YAK ne è nato un bel velivolo (PROTOTIPO) ma ci vorranno commesse e scommesse per rilanciarlo.
Comunque torniamo alle migliaia di persone che hanno invaso con auto,fuoristrada il maggiengo ancora diritto distruggendo non poco alimento bovino.La forte presenza di volontari della protezione civile per arginare un capolavoro fumoso di organizzazione con blocchi stradali che hanno creato danno alle popolazioni locali,alle attività sociali quali gare di varie attività sportive domenicali,spostamenti a relax per intere famiglie che hanno dovuto sorbirsi l’invasione di movimento e rumore senza poter fare nulla.Torno a ripetere che gli spettacolari voli di acrobati o alianti bellissimi.
In cielo potevano essere fatti senza tutto il frastuono creato.La prossima volta pensiamoci meglio,quei politici che si sono affacciati a sostegno della manifestazione sappiano che gli aerei si vendono se si ha autorevolezza politica in europa e nel mondo e non facendo molto fumo alla SCHIRANNA ,anche se a farlo è la PAN.

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Egregio direttore,
ieri mi sono sentito realmente esposto ad una truffa bella e buona. alle tre del pomeriggio, ho inforcato la bicicletta come ogni domenica, ed insieme ad una mia amica sono partito per fare il giro del lago; sapendo dell’insubria air show, abbiamo deciso di partire da capolago e girare in senso orario, così da essere alla Schiranna nel momento dello spetacolo e rislaire senza caos. Arrivati a Calcinate, ecco l’amara sorpresa, per passare (e solo per passare) era richiesto un esborso di 15 euro. oppure la "semplice e comoda" deviazione per Morosolo. Non avendo realmente più fiato per salire da Morosolo, e non avendo dietro 15 euro (ero in bicicleta con 5 euro per un eventuale gelato) non ho potuto fare altro che aspettare che si decidessero a riaprire la starada permettendo il ritorno alla Schiranna.
Ma io mi chiedo: è onesto costringere al pagamento di 15 euro anche per un semplice passagio in bici? e lo spettacolo dell frecce, se avessi pagato, valeva i 15 euro? e non era possibile avvisrare prime, che ieri, per fare il giro del lago, anche a piedi o in bici, si doveva pagare la tassa? onestamente non sono uno che critca le iniziative, anzi sono ben felice quando la città e la provincia danno segni di risveglio, e neanche pretendo che le manifestazioni siano sempre gratuite, però un po di correttezza morale non guasterebbe. Probabilmente, se anzichè 15 euro ne avessero fatti pagare solo 5, nessuno si sarebbe lamenteto, ma 30.000 lire del vecchio conio, non sono poche al giorno d’oggi.
cordlamente

Iljic

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E’ vero che un poco di delusione c’è stata, però sarebbe bastato informarsi qui: http://www.aeronautica.difesa.it/SitoAM/Default.asp?idsez=2026&idente=246

per capire che "sorvolo" non equivale certamente ad "esibizione" …..
Saluti.
Claudio

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Egregio direttore,
Se non fossimo sicuri della buona fede che ha animato gli appassionati del volo, nell’organizzare la manifestazione varesina di fine settimana, che annunciava il ritorno in Insubria delle Frecce Tricolori dopo 8 anni, dovremmo pensare all’ennesimo tentativo di boicottaggio di tutto quello a che fare col tricolore nazionale. Visto che alla fine il malcontento è stato unanime e diffuso.

L’attesa era montata nelle settimane precedenti. La manifestazione contava il supporto concreto della Regione Lombardia e della Provincia di Varese. Finanche l’On. Speroni, anch’egli appassionato di volo, ha tenuto a marcare la sua presenza dai microfoni dei commentatori, durante lo spettacolo.
Migliaia di persone in bicicletta, a piedi, in macchina o con mezzi di fortuna si sono riversati lungo le rive del Lago di Varese, nelle aree attrezzate, lungo le strade chiuse al traffico per l’occasione e in ogni spazio che consentisse una visuale sufficientemente ampia, per assistere all’evento aeronautico varesino dell’anno.
Intere famiglie sotto un magnifico sole cocente, sin dalle dieci del mattino, hanno pagato un biglietto di 15 euro a persona (solo gli adulti) per accedere alle aree a ridosso della pista del Circolo Volo a Vela di Calcinate. Organizzazione impeccabile, esibizioni dei singoli e dei gruppi di apprezzabile valore (notevoli fra tutti i Red Bull e l’olandese volante Frank Versteegh), pranzo a buffet 30 euro a persona, in alternativa panino al chiosco 5 euro o cornetto Algida a 2,50 euro (piuttosto sciolto). Insomma, budget familiare della giornata alquanto proibitivo, dati i tempi che corrono.
L’evento, in ogni caso,  meritava lo sforzo. Il contesto era piacevole e il palcoscenico naturale del lago offriva uno spettacolo davvero unico. Tanta attesa, però, non ha avuto il riscontro preventivato, poiché la sospirata esibizione del Pattuglia Acrobatica Nazionale è stata fugace, roboante, ma senza mordente o meglio senza scoppio. Come la bottiglia di champagne, che aspetti di aprire nel momento più importante. Tutti col fiato sospeso e il tappo viene via senza pressione.
Le Frecce sono arrivate, assetto a diamante senza eguali, elegante, millimetrico e compatto. Ma nessun numero. Nessun solitario. Nessuna “bomba”, Nessun disegno nei cieli, solcati solo dalle scie tricolori in un passaggio limitatosi a stento ai saluti. Qualche minuto soltanto, e poi via. Nemmeno il tempo di mettere a fuoco gli obiettivi, sono tornate a dileguarsi tra le nuvole. Alla fine la delusione la leggevi soprattutto sui volti dei tantissimi bambini accorsi per l’occasione.
In pratica, siamo rimasti tutti con un palmo di naso…….all’insù!

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Egregia Redazione,
sono un vostro lettore saltuario in quanto l’uso del mio computer è limitato, comunque non toglie il fatto che debba fare i complimenti al sito e alla Vostra professionalità.
Dopo gli elogi di rito, non solo per aver la possibilità di aver diritto di parola, ma per il fatto che rispecchia la realtà.
Arriviamo al punto della decisione di scriverVi.
AIRSHOW 2006 che si è tenuto a Calcinate presso il volo a vela. Secondo me è stata una presa per i fondelli a tutti gli appasionati di volo e non da parte di tutti gli organizzatori, in quanto le 15 euro che si sono dovute sborsare (per chi è onesto e non ha scavalcato i controlli, o non aveva conoscenze all’interno…) per poi ritrovarsi con:
1. Non poter vedere da vicino gli aeromobili, che in ogni evento del genere è possibile ma evidentemente a Varese NO.
2. E la "magnifica" esibizione dei ben 6 o 7 minuti delle frecce tricolori o meglio la pan  (scrivo in minuscolo i nomi per l’amarezza). Ho convito molti amici a venire (e pagare!)
spiegando quanto fossero belle le manovre acrobatiche e le sensazioni che danno le frecce tricolori per chi non le avesse mai viste o le avesse viste solo in televisione.
Bel risultato! Parlando con chi è stato alla cena del sabato sera è emerso che sapevano bene che il programma, sempre se ce ne fosse stato uno, sarebbe variato. Quindi perché far pagare un biglietto così alto quando la maggior parte delle persone erano venute per "loro"?
All’Airshow di Lugano (ah, la solita Svizzera) nel 2003 non ha di certo fatto pagare un biglietto così alto, anzi non ha fatto pagare nulla e ha dato a tutti la possibilità di vedere un grande spettacolo!
Ma sappiamo bene che Varese e tutta la cricca che le gira attorno sa bene cosa vuole…
Distinti Saluti da chi vorrebbe avere una città da elogiare e non criticare.
Alberto

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scusate..ma perchè non dire le cose come stanno ??!!
l’esibizione delle frecce, in realtà, è stata un vero e proprio "pacco"….migliaia di persone in attesa per ore (e solo x per loro, visto che delle altre esibizioni non fregava niente a nessuno…) per uno spettacolo veramente scarno, sia come programma che come durata…
una vera delusione….
saluti
Roberto Maroni

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Caro Direttore,

le scrivo per mettere sul piatto della bilancia anche le mie opinioni riguardo all’Insubria Air Show.
Io ho potuto assistere all’evento da Bodio, praticamente davanti al volo a vela di Calcinate, "sede istituzionale" dello show. Che dire… Anche io mi sono parecchio annoiato nell’attendere l’arrivo delle Frecce.
Complice forse l’impossibilità di sedermi per circa 3 ore, le 17.00 sembravano non arrivare mai… Ma quando all’orizzonte sono sbucate loro, le "Frecce", l’attesa è stata ripagata. O almeno così sembrava. Il primo passaggio con il rilascio dei fumi tricolore da parte degli aeromobili è stato accolto con un applauso da tutti i presenti ed è riuscito ad emozionare, proprio perchè inteso come "prologo" dell’esibizione vera e propria. Stesso discorso per successivi 3 passaggi in formazione. Quando tutti si aspettavano però il distacco del solista, mio papà ha notato che i velivoli avevano "tirato giù" i carrelli ed è stato il primo (da vero esperto) a dire "ragazzi, è finita, andiamo!", ovviamente tra le risate generali dei presenti a Bodio che non immaginavano nemmeno lontanamente che quel triste, quarto passaggio in formazione, potesse essere già la fine dell’esibizione delle Frecce. Eppure è stato così. Ai presenti non è rimasto altro che vedere la schiena di mio papà, già a metà salita, mentre tutti, delusi e chiaramente insoddisfatti, prendevano atto del fatto che di "fumi tricolori" se ne sono visti eccome, ma di "frecce" nemmeno l’ombra…
Tutto sommato però non mi trovo nella posizione di potermi lamentare più di tanto, visto che non ho pagato nulla per assistere allo spettacolo. Certamente ci si aspettava tutti non qualcosina, ma molto di più dalla squadriglia che emoziona l’Europa con le sue esibizioni.
Ed aggiungo un’altra cosa. Sebbene sia io che i miei genitori ed i miei suoceri fossimo tutti in moto e quindi il rientro a casa sia stato per noi più agevole, mi permetto di complimentarmi per la prima volta con i vigili e con le istituzioni responsabili della viabilità. Una Varese così congestionata non si vedeva da anni e credo che i responsabili abbiano fatto quanto di meglio nelle loro capacità per limitare i danni alla circolazione.
Saluti,

Paolo

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Gentile Redazione,

Sono, come molte altre persone deluso, e la cosa che piu’ mi ha dato piu’ fastidio era il manifesto esposto al Volo a Vela che riportava la scritta "FRECCE TRICOLORE". Nessuno avrebbe mai potuto immaginare che si trattasse solo di un "SORVOLO", ma ritengo che lo specchietto per le allodole ha funzionato benissimo…infatti facendo due conti 15 Euro X 100000 persone fanno una bella cifra.

Marco

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Gentile Redazione,

non voglio affatto polemizzare sull’argomento "15 EURO PER ACCEDERE" o "ESIBIZIONE O SORVOLO DELLA PAN".

Un cordiale saluto

 Marco

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Una vera delusione…3 ore sotto il sole ad aspettare lo spettacolo delle frecce tricolori che è risultato RIDICOLO, veramente VERGOGNOSO…L’organizzazione si dovrebbe vergognare lo spettacolo non c’è stato, per fare quello che hanno fatto le frecce bastavano dei normalissimi aerei.

Mi aspettavo delle acrobazie e che durasse di più e poi nelle frecce tricolori non ci dovrebbe essere il solista?

Diciamo che la maggior parte dei numerosissimi presenti (sia all’interno sia all’esterno, lungo il perimetro del Lago di Varese) attendeva un display completo delle Frecce Tricolori, anche se il sottoscritto, vuoi per il fatto che sono una persona del settore aeronautico, sapeva anticipatamente che sarebbe stato un programma ridotto. Per motivi tecnici l’esibizione non si è potuta svolgere dalla A alla Z. Però parlare di sorvolo mi sembra un poco esagerato, in quanto per sorvolo s’intende il classico passaggio (unico passaggio, non più passaggi) che la PAN effettua annualmente in alcune occasioni. Certo, non si può neanche parlare di esibizione vera e propria.